Strategie di adattamento
E’ la Dott.ssa Serena Barnaba la vincitrice dell’edizione 2025 del Premio “Dario Ciapetti”, la borsa di studio ideata dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Berlingo, Fondazione Cogeme Ets e Associazione Comuni Bresciani.
A decretare la graduatoria finale del bando è stata la giuria presieduta da Maurizio Tira, Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso l’Università degli studi di Brescia.
La tesi che si aggiudica l’assegno di € 1.500 si intitola: “Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e rigenerazione urbana: un’applicazione al quartiere San Paolo di Bari”.
Ad affiancare Barnaba, tra i premiati anche il Dott Fabio Braggion, a cui è andato il premio da € 500 dell’Associazione Comuni Bresciani, con la tesi: “Il potenziale delle comunità energetiche rinnovabili (CER) per rafforzare il finanziamento e l’impatto degli enti del terzo settore (ETS)”.
La giuria ha ritenuto di assegnare inoltre tre menzioni speciali, rispettivamente alla Dott.ssa Vittoria Cacciavillani, autrice della tesi “L’energia rinnovabile come bene comune: ripensare il sistema di governance delle CER attraverso la prospettiva di Ostrom”, al Dott. Antonio José Gregorio Rega con la tesi “La micro-mobilità condivisa: i casi di Firenze e Bologna” e la Dott.ssa Lara Cattani con la tesi: “Shifting landscapes. Progetto di un archivio territoriale per le pratiche agricole vernacolari della bassa pianura padana”.
La borsa di studio nasce nel 2013, a seguito della prematura scomparsa del sindaco di Berlingo (BS) Dario Ciapetti, già membro del direttivo nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi. “L’intento è quello di raccogliere e far circolare buone idee, provare a portare le visioni di giovani laureati su un piano pratico e concreto che è quello in cui si è cimentato per anni Dario – sottolinea Marco Boschini, coordinatore dei Comuni Virtuosi -. E’ bello vedere ogni anno il livello di preparazione e le tante progettualità che arrivano come sollecitazione costruttiva dalle università italiane”.
Commenta così la vincitrice, Serena Barnaba: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento per questo premio che per me rappresenta molto più di un semplice riconoscimento accademico: è una conferma del valore di un percorso in cui ho creduto e in cui continuo a credere con convinzione. Questo risultato dà forza, non solo al lavoro svolto nella mia tesi di laurea, ma anche al cammino che sto portando avanti con il dottorato di ricerca. Credo profondamente nel valore della rigenerazione urbana come strumento strategico capace di trasformare le città in luoghi più giusti e sostenibili e ricevere questo riconoscimento rafforza ancora di più il mio impegno nel contribuire, attraverso la ricerca, a costruire un futuro urbano più equo e inclusivo.”.
Ecco la dichiarazione del vincitore della sezione ACB, Fabio Braggion: “Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento per l’attenzione dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili, che oggi rappresentano una leva innovativa per promuovere la transizione ecologica e sostenere lo sviluppo dei territori. Le CER non costituiscono soltanto un sistema di incentivazione all’installazione di impianti rinnovabili, ma svolgono soprattutto una funzione tecnica di rilievo, contribuendo alla stabilizzazione della rete attraverso una gestione più equilibrata dei flussi energetici e una migliore integrazione delle fonti non programmabili. La loro importanza risiede inoltre nella capacità di attivare processi partecipativi inclusivi, grazie ai quali cittadini, enti locali ed ETS possono orientare congiuntamente l’impiego delle risorse generate in risposta alle esigenze e alle priorità del contesto territoriale”.
Numeri alla mano, dal 2013 ad oggi hanno partecipato al premio circa 650 studenti provenienti da tutte le Università italiane per un totale di fondi erogati di oltre 30 mila euro, 14 lavori premiati e 37 menzioni.







