Arte contemporanea partecipata

Capannori (LU) punta sulla Street Art ritenendola una forma d’arte contemporanea molto importante per l’espressività dei giovani e per dare nuova bellezza a luoghi e contesti degradati, presi di mira dai vandali o  semplicemente anonimi del proprio territorio. Lo fa sia dando gambe al progetto ‘StART Coloriamo la  città’, che ha preso il via lo scorso dicembre con la realizzazione di alcuni murales su tematiche di impegno sociale nel sottopasso di Tassignano per mano di alcuni gruppi di writers, sia promuovendo un corso gratuito di Street Art che prenderà il via a maggio al centro giovani di Santa Margherita. Entrambe le iniziative vedono la collaborazione  dell’associazione Bang On! e sono state illustrate nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamani (giovedì) al Centro Giovani di Santa Margherita dall’assessore alle politiche giovanili Lia Miccichè, dal  writer Federico Bernardini in arte Freddy Pills e da Emanuele Baronti dell’associazione Bang On!.

Il corso gratuito di writing sarà guidato dal writer Federico Bernardini in arte Freddy Pills che insegnerà la storia della street art per poi entrare nel dettaglio di tecniche e regole per creare un murales, fino alla realizzazione su parete dopo la creazione di bozzetti, presso alcune delle zone autorizzate dalla giunta comunale. Ad arricchire le lezioni interverranno anche Mariano Fazzi, in arte Skill hands, progettista, grafico e writer e Maurizio Soranno in arte b-boy Bright, Dj e b-boy (ballerino di Break dance). Il corso si terrà a partire da martedì 2 maggio con cadenza mensile per cinque mesi, fino a settembre, per 30 ore al mese (due lezioni a settimana) con un massimo di 10 iscritti e avrà luogo nella sede del Centro Giovani di Santa Margherita.

Intanto il Comune ha individuato i primi spazi pubblici, nell’ambito del progetto’ StART Coloriamo la città’, che potranno essere disegnati e trasformati con murales consentendo ai cittadini di ammirare forme artistiche: la sede comunale di Piazza Aldo Moro, il mercato di Marlia, il sottopasso di Paganico, il sottopasso di Tassignano (completamento), il Centro Giovani di Santa Margherita, la parete adiacente al parcheggio della scuola secondaria di primo grado di Lammari e la palestra della scuola secondaria di primo grado di Capannori. In programma  la realizzazione di un contest che sarà lanciato prima dell’estate per l’individuazione di 5 giovani artisti writer che andranno poi a dipingere 5 degli spazi scelti dall’amministrazione. Tra le iniziative di rilievo previste dal progetto un evento speciale con l’intervento di un artista di fama internazionale che creerà un murales in un luogo di particolare importanza per l’amministrazione. Sarà inoltre creato un sito web dedicato ed una piattaforma on line  per un  aggiornamento costante dei luoghi disponibili e dei progetti realizzati.

Oltre a mettere a disposizione dei writers spazi pubblici dove esprimere la loro arte – spiega l’assessore alle politiche giovanili, Lia Miccichèci sembra importante lavorare per diffondere questa tecnica espressiva così cara ai giovani fornendo occasioni di formazione sul territorio. La prima è rappresentata proprio dal corso gratuito di graffiti che sta per partire al centro giovani. Obiettivo generale del nostro progetto è dare alla street art  possibilità di crescita e di  visibilità, in un contesto di qualità artistica e  di totale legalità. Per questo abbiamo individuato alcuni spazi urbani oggi degradati, presi di mira dai vandali o semplicemente anonimi che possono ‘rinascere’ e trasformarsi artisticamente grazie proprio alla realizzazione di murales. Questa forma d’arte inoltre  promuoverà anche i valori della nostra comunità, che sono valori positivi di pace e di amore, trasformando in opere artistiche simboli di odio e scritte vandaliche”.
La street art  troppo spesso criticata è un’arte che affonda le sue radici nel passato ed è un potente mezzo di comunicazione culturale, politico e sociale – sostengono Eva Perna ed Emanuele Baronti dell’associazione Bang On! -. Un muro può infatti essere un’enorme tela a cielo aperto su cui dipingere e dar voce ad un messaggio comune. Cosi come negli anni della divisione di Berlino, il muro era uno strumento che dava voce ai sentimenti popolari, tutt’oggi Berlino rimane un’ispirazione per queste attività artistiche, dove proprio in questi giorni degli artisti di strada stanno coprendo delle svastiche disegnate sui muri, trasformandoli in nuovi disegni. Esempi che hanno ispirato questo progetto realizzato dall’Associazione Culturale Bang On! in collaborazione con il Comune di Capannori. Il nostro principale impegno ed obiettivo è infatti quello di contrastare il vandalismo sui muri, per diffondere la consapevolezza che un murales deve essere frutto di un progetto artistico di qualità e un messaggio civile.Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci dato fiducia e l’opportunità di dimostrare che la street art è a tutti gli effetti, arte”.

Tutte le informazioni relative al corso di graffiti sono on line sul sito: http://capannoristart.it/ Associazione culturale Bang On! Eva: 348 9127912,  Emanuele: 338 4301879 bangonartist@gmail.com.