Tagliare la bolletta è possibile
Il Comune di Novellara (RE) ha fatto la sua parte per promuovere la tutela dell’ambiente, approvando all’unanimità in Consiglio il Piano energetico comunale e PAES: due documenti fondamentali per analizzare lo stato energetico sul territorio e per identificare le azioni concrete da intraprendere nei prossimi anni per abbattere le emissioni inquinanti.
A capo di tutto c’è il Piano d’Azione per l’energia sostenibile (PAES) che impegna i governi locali e regionali al raggiungimento degli obiettivi europei in campo di sostenibilità ambientale ed energetica al 2020: riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) di almeno il 20%, aumento del 20% del livello di efficienza energetica, aumento della quota di utilizzo di fonti di energia rinnovabile giungendo al 20% sul totale del consumo lordo dell’UE (cosiddetto Pacchetto Clima-Energia “Tre volte venti per il 2020”).
Il PAES di Novellara ha quindi identificato il target emissivo a cui il Comune si prefigge di giungere entro il 2020 (112,3 kT) e resterà il documento cardine indispensabile per la programmazione delle azioni di riduzioni – 16 in tutto – nel settore agricolo, civile, pubblico e nei trasporti. Alcune azioni sono già realizzate (impianti fotovoltaici pubblici su scuole, palestre, parcheggi, casa protetta che già garantiscono al Comune di evitare l’emissione di 336,49 T di CO2), altre sono in fase di raggiungimento (con la produzione di energia a biogas sono già stati evitati 8.285,12 T di CO2 e ne restano 828,51 da evitare entro il 2020).
Tanto altro resta da fare in campo privato per la riqualificazione energetica degli edifici, la sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione, l’aumento della raccolta differenziata secondo gli standard dettati dal documento ambientale.
Si appresta invece ad essere concretizzato un’azione davvero qualificante per il territorio novellarese. La riqualificazione del sistema di illuminazione pubblica con LED che prevede di poter ridurre complessivamente del 55% i consumi annuali di energia elettrica. Nella seduta di Consiglio dello scorso 24 novembre è stata infatti approvata la convenzione con S.a.ba.r. per poter procedere nella sostituzione di tutti i punti illuminanti pubblici con 2.250 nuovi corpi illuminanti a LED che produrranno un risparmio del 60% rispetto all’attuale consumo, evitando di immettere nell’atmosfera oltre 400 tonnellate di anidride carbonica. L’investimento previsto è pari a 1 milione e 700mila euro, in parte sostenuto dal Comune per garantire un reale risparmio sulla spesa per l’illuminazione pubblica.
“Alla luce di quanto approvato occorre subito porre azioni concrete per la tutela dell’ambiente, per il risparmio energetico e per la sicurezza dei cittadini” afferma l’assessore all’ambiente Alberto Razzini.