Tutti in gioco
‘Tutti in Gioco’, la manifestazione promossa dal Comune di Capannori (LU) per promuovere lo sport per tutti, che avrà il suo evento finale a maggio, da quest’anno si lega più strettamente con il mondo della scuola con un nuovo percorso della durata di alcuni mesi.
A partire dallo scorso dicembre nelle scuole primarie e secondarie di tutto il territorio hanno infatti preso il via attività legate al mondo dello sport inclusivo. Le discipline praticate sono il baskin, il minibasket, il calcio balilla e le attività per realizzare aeromodelli di ultraleggeri proposte dal ‘Progetto Aeliante’.
Il baskin è basket integrato, ovvero attività di pallacanestro che prevede anche la partecipazione di ragazzi con disabilità di ogni tipo e viene proposto in varie classi delle scuole capannoresi. L’attività di minibasket riguarda le scuole primarie, è a cura dalla società ‘Le Mura Spring’, e prevede la presentazione della disciplina e prove pratiche a cura di istruttori qualificati ed ex atleti ed atlete di alto livello.
L’attività di calcio balilla, comunemente detto biliardino, interessa le scuole secondarie di primo grado e il liceo scientifico ‘Majorana’ di Capannori dotati di biliardini attrezzati per la disabilità per coinvolgere tutti in questa disciplina sportiva. Il ‘Progetto Aeliante’, con spiccata propensione ad includere soggetti a rischio di marginalità sociale, da anni opera sul territorio del comune di Capannori, e prevede la realizzazione con tecniche molto particolari di modelli ultraleggeri non motorizzati. Si prevede la presentazione di questo progetto e prove pratiche in tutte le scuole secondarie di primo grado.
“Tutti in gioco è un’occasione educativa molto importante che attraverso lo sport e il divertimento consente ogni anno ad alcune centinaia di bambini delle nostre scuole di partecipare a percorsi sportivi ed attività motorie insieme ai compagni che hanno alcune disabilità, imparando a conoscere l’inclusione e la solidarietà – affermano la vice sindaco Lara Pizza e l’assessore allo sport, Serena Frediani -. Un progetto formativo rilevante che quest’anno abbiamo voluto rafforzare coinvolgendo gli alunni in un percorso lungo alcuni mesi, in vista dell’evento finale di maggio, grazie all’importante collaborazione delle associazioni locali. Crediamo che ‘scuola aperta’ significhi anche questo: unire la trasmissione di conoscenze alla trasmissione di valori fondamentali come il rispetto, l’uguaglianza e la solidarietà che sono alla base di una vera comunità”.
Oltre a queste nuove iniziative anche per l’edizione 2016 saranno riproposte due giornate nelle scuole da effettuarsi nella settimana precedente la manifestazione ‘Tutti in gioco’ – che vedrà l’evento clou il 22 maggio con una iniziativa aperta a tutti – durante le quali si svolgeranno percorsi multisportivi, fruibili anche da bambini con disabilità di qualsiasi genere. Circa 1000 alunni delle scuole primarie si ritroveranno alla scuola media di Capannori, dotata di una palestra molto capiente e un accogliente spazio esterno dove si cimenteranno in diversi gesti atletici che potranno esaltarne le capacità coordinative, oltre a creare opportunità di divertimento.
Sarà inoltre proposto a rotazione per le classi partecipanti un percorso di ‘training autogeno’ per bambini, realizzato da una psicologa esperta per l’infanzia e l’adolescenza.