Una terra, una famiglia umana
Una Terra, una famiglia umana. In cammino verso Parigi. E’ questo il nome della tratta italiana del pellegrinaggio Roma-Parigi di The People’s Pilgrimage. Per l’Italia è stato promosso dal Focsiv (Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario) in occasione della 10ª Giornata per la Custodia del Creato. L’organismo, nato nel 1972, comprende 73 organizzazioni che operano in oltre 80 Paesi. Il pellegrinaggio Roma-Parigi è voluto da The People’s Pilgrimage, il movimento interreligioso guidato dall’attivista filippino Yeb Sano che richiama l’attenzione sui drammatici effetti ambientali e sociali del riscaldamento climatico.
Il Pellegrinaggio verso Parigi. Il 30 settembre ricorre la prima Giornata di preghiera per la tutela del Creato che si celebra in comunione con la Chiesa Ortodossa. I partecipanti che si recheranno a Parigi appartengono a varie comunità religiose. Vogliono esprimere pacificamente la preoccupazione per gli effetti dei cambiamenti climatici, un fattore che mette a repentaglio il futuro del Pianeta e dell’umanità, soprattutto le popolazioni più povere e vulnerabili.
Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Promuove un cambiamento degli stili di vita e delle strutture economiche e finanziarie a favore di un’ecologia integrale. Al cap. 2 recita “Noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora».
Piazza san Pietro. Partenza il 30 settembre dopo l’udienza con papa Francesco sul tema dell’urgenza della conversione ecologica. Il pellegrinaggio farà tappa anche a Corchiano il 1 ottobre per ripartire alla volta di Foligno il 2.
Tappa di Corchiano. L’arrivo è previsto per le 18 del 1 ottobre. Seguirà un incontro pubblico con cittadinanza, amministrazione e autorità religiose a Palazzo San Valentino, in piazza XX settembre. Il giorno dopo alle 10 si terrà un incontro con le scuole. Il sindaco di Corchiano, dott. Bengasi Battisti, spiega che sarà affrontato il tema dell’acqua. “A ogni tappa incontreranno delle comunità a cui spiegheranno il senso della conferenza che si svolgerà a Parigi a dicembre. E in secondo luogo porteranno a questo summit le sollecitazioni e le problematiche dei luoghi che hanno toccato. Noi presenteremo l’emergenza della presenza dell’arsenico nell’acqua. Molti territori, per questo motivo, sono privi d’acqua a uso alimentare. Per questo occorre una maggiore tutela delle falde acquifere sospese, cioè più superficiali e senza arsenico. Ma, proprio perché superficiali, sono più soggette a essere inquinate e hanno bisogno di una maggiore tutela. Una volta compromesse anche loro vengono sottratte all’utilizzo. L’acqua è un bene primario irrinunciabile e non riproducibile. Una volta compromesso ne saranno prive le generazioni future, cioè i ragazzi che oggi accompagniamo a scuola. Per questo ne va salvaguardata integrità e potabilità. Consegneremo un documento ai partecipanti al pellegrinaggio per chiedere una normativa che tuteli le falde acquifere”.
Le Tappe. Durante il pellegrinaggio si uniranno altre persone (attivisti, cittadini, rappresentanti di movimenti e associazioni, esponenti di diverse comunità religiose) che testimonieranno così il proprio impegno per l’ambiente e per una società più giusta.
Pellegrinaggio è aperto a tutti. Ognuno può mettersi in marcia anche solo per qualche tappa o chilometro ed essere espressione di un movimento che vuole richiamare l’attenzione e suscitare l’impegno dei leader mondiali sulle conseguenze dell’ingiustizia e della povertà causate dai cambiamenti climatici e chiedere la firma di un accordo equo e ambizioso sul clima. Per iscriversi al pellegrinaggio inviare una mail a incamminoversoparigi@focsiv.it.
Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (COP21). Si terrà dal 30 novembre all’11 dicembre a Parigi. Vedrà la partecipazione di tutti i Capi di Stato e di Governo. Dopo oltre venti anni dagli Accordi di Kyoto saranno chiamati a definire un accordo costruttivo, vincolante e universale sulla questione dei cambiamenti climatici e del riscaldamento del pianeta. Le tappe italiane prevedono 25 km al giorno. La marcia arriverà a Parigi all’inizio di dicembre.
Gianfranco Cattai, presidente Focsiv, sottolinea che “i sostenitori di un accordo sul clima attento alla giustizia tra i popoli partiranno da diversi luoghi simbolo in Europa e arriveranno a Parigi per l’appuntamento di COP21. La Focsiv si impegna per le tappe italiane. Il pellegrinaggio può rappresentare uno strumento potente per cambiare i nostri stili di vita e le strutture economico-finanziarie che alimentano un sistema insostenibile”.
The People’s Pilgrimage è promosso da Yeb Sano, ex negoziatore della Repubblica delle Filippine per i cambiamenti climatici. Yeb, dopo aver sottolineato la connessione tra l’incuranza dell’attività umana per la natura e gli effetti devastanti del tifone Haiyan nelle Filippine, annunciò nel 2013 in sede Onu a Varsavia che avrebbe fatto uno sciopero della fame per protestare contro la lentezza e l’inefficacia dei negoziati sul clima. Nell’aprile 2015 ha rinunciato al ruolo di negoziatore diventando Ambasciatore spirituale di Ourvoices, campagna internazionale interreligiosa costituita da attivisti che coniugano spiritualità e impegno sociale, e leader del The People’s Pilgrimage. Per maggiori info www.focsiv.it