L’unica cosa da fare
La verità è che troppi ragazzi siciliani non sanno nemmeno chi è stato Peppino Impastato, ammazzato dalla mafia il 9 maggio del 1978. E questo succede perché c’è chi, ancora oggi, continua a ripetere che la mafia non esiste. Se io, come sindaco, vado in giro con un auto confiscata alla mafia il messaggio è chiaro.
E non c’è futuro per la Sicilia e per i suoi giovani se non si hanno le palle di ammetterne l’esistenza e combatterla a viso aperto. Altrimenti si vendono solo illusioni e si costruiscono imperi che prima o poi crollano. Fa schifo pure l’antimafia di facciata, che non riesce ad andare oltre i discorsi e i cortei.
Rimane solo una cosa da fare per dare un’immagine positiva e vera della nostra terra: convincerci che i siciliani onesti sono molti di più e sono pronti a continuare con le idee ed il coraggio di Peppino. La Sicilia positiva non nega, lotta!
Gaspare Giacalone, Sindaco del comune virtuoso di Petrosino (TP)