Decalogo per una società ecologica
Modello energetico, produttivo e agricolo, mobilità, gestione dei rifiuti, infrastrutture e cementificazione, acqua e servizi pubblici locali, salute pubblica e modello partecipativo: sono gli ambiti in cui RE.S.eT. (la Rete Scienza e Territori per una società ecologica) declina 10 punti e 78 proposte per fare dell’Italia un Paese a zero emissioni e zero veleni.
Proposte contenute nel “Decologo per una società ecologica” , presentato oggi a Bologna in vista del G7 Ambiente. Il manifesto di proposte è stato redatto e promosso da una rete che conta un centinaio si rappresentanti della comunità scientifica e accademica e da circa 200 associazioni attive in tutto il Paese sul fronte della tutela ambientale.
Tra i promotori sociali, sono circa 200 le associazioni aderenti. Tra esse l’associazione A Sud, la Rete della Conoscenza, il coordinamento nazionale No Triv, il Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, la Rete dei Comuni Virtuosi, l’Istituto Ramazzini, Legambiente, Arci, Fairwatch e oltre cento comitati territoriali impegnati nella difesa dei propri territori contro progetti ad alto impatto ambientale e sociale.
Il Decologo è parte delle attività promosse dalla società civile in occasione del G7 ambiente e si configura come percorso di convergenza ed alleanza tra società civile e comunità scientifica, con l’obiettivo di imporre nel dibattito pubblico e nell’agenda politica proposte concrete e qualificate per impostare una reale e serrata transizione in senso ecologico dell’economia e della società, il cui portato e la cui validità sono destinate a durare ben oltre le giornate del G7 Ambiente ai blocchi di partenza nel capoluogo emiliano.
Fonte: Adnkronos