Marcia delle buone pratiche
Quello della Media Valle del Tevere è un paesaggio attraente e un territorio rigoglioso, ricco di produzioni eccellenti, soprattutto nel campo dell’agricoltura, e di bellezze naturali e culturali, non ancora contaminato da speculazioni selvagge e da infiltrazioni malavitose.
Un territorio, quello dell’area omogenea e integrata della Via Amerina e delle Forre, non solo da tutelare, ma anche da promuovere e valorizzare, affinché diventi modello di sviluppo. Di uno sviluppo rispettoso dei luoghi e compatibile con il diritto alla salute e con il diritto al lavoro. Pertanto, tutela, valorizzazione, promozione e sostenibilità sono le parole che caratterizzeranno la Marcia per le buone pratiche, organizzata e promossa da Comitati e associazioni territoriali della provincia di Viterbo,Roma Nord e da associazioni a carattere nazionale – Comitato di Valorizzazione dell’area “Tevere Falisco”, AIAB Lazio, Amici del Treia, ARCI Comitato Provinciale di Viterbo, ARCI tour, Associazione Argilla, AUCS Onlus, Il Castello di Borghetto Associazione, Centro Polivalente di Borghetto, Magliano Romano No Discarica, Sentieri Falisci, ASUD Associazione.
La Marcia si terrà domenica 24 maggio con partenza alle ore 10:30 dalla stazione di Borghetto di Civita Castellana e arrivo nella località di campagna “Piano di Lucciano”. Due luoghi simbolo: la stazione, luogo di partenze, arrivi, incontri e speranze; Lucciano, terra di lavoro e di produzioni di alta qualità, messa più volte a repentaglio da progetti di discariche. I promotori ritengono indispensabile la collaborazione fra amministrazioni comunali, associazioni e cittadini. Uniti nell’azione quotidiana di tutela del proprio territorio, dove acqua, aria, suolo e lavoro siano oggetto di rispetto da parte di interessi che non contrastino con il bene comune. Sulle straordinarie risorse economiche, naturali e culturali di cui l’area dispone è davvero possibile costruire un futuro migliore, ricco di innovazioni sociali e opportunità, in particolare per i più giovani.
Per questo domenica si terrà la Marcia delle buone pratiche. Un appuntamento che servirà anche a prevenire e arginare “la terra dei fuochi”. Che avanza ormai nel paese con i suoi interessi illegali, con la sua arroganza e con la necessità di trovare nuovi spazi dove sversare veleni. Oltre alle proposte di tutela, ci saranno importanti testimonianze provenienti proprio da quei luoghi che hanno subito lo scempio dell’avvelenamento dei suoli e delle acque.