Acqua. Per tutti.
Acqua per tutti. Si declina così Leaving no one behind, Non lasciare indietro nessuno, il tema del World Water Day2019, la Giornata Mondiale dell’Acqua indetta nel 1992 dall’Onu, che ogni 22 marzo richiama l’attenzione sull’importanza di valorizzare e proteggere le risorse idriche del Pianeta.
Perché se più di 840 milioni di persone nel mondo vivono ancora senza acqua sicura nelle case, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle fattorie e nelle fabbriche e lottano per sopravvivere, molte di loro, le più fragili, subiscono discriminazioni mentre cercano di accedere a questo bene primario: donne, bambini, rifugiati, popolazioni indigene, disabili. Persone che, ci ricordano le Nazioni Unite, non possiamo e non dobbiamo trascurare né lasciare indietro.
È anche e sopratutto per loro che Green Cross Italia promuove anche quest’anno #salvalagoccia, la campagna per il risparmio idrico che chiama a raccolta studenti e insegnanti, famiglie e sportivi, Comuni e istituzioni, chiedendo di diventare paladini dell’oro blu. Per la settima edizione dell’iniziativa all’appello della Ong ambientalista hanno già aderito il Coni, il Csi – Centro sportivo italiano – e la rete nazionale dei Comuni Virtuosi e tante istituzioni scolastiche che il 22 marzo realizzeranno piccole e grandi azioni risparmiose.
Secondo le stime dell’Onu, più di 700 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno di malattie legate all’acqua non sicura e alle scarse condizioni igienico-sanitarie. Mentre circa 4 miliardi di persone, cioè quasi i due terzi della popolazione mondiale, soffrono di una grave carenza idrica almeno per un mese dell’anno. E per il futuro le previsioni sono ancora più fosche: ametà di questo secolo tra i 4,8 e i 5,7 miliardi di abitanti della Terra saranno costretti a fare i conti con la carenza di risorse idriche, a fronte degli attuali 3,6 miliardi.
Passare all’azione diventa fondamentale. Come? Partecipando a #salvalagoccia, mettendo in atto un comportamento virtuoso e convincendo quante più persone possibile a prendere parte alla sfida agli sprechi: basta velocizzare la doccia, istituire il lavaggio dei denti con il bicchiere, ma anche scegliere cibi a bassa impronta idrica (frutta, verdura), riutilizzare l’acqua più volte prima di gettarla via, evitare abitudini che contribuiscono a inquinare.
Dopo aver messo in pratica l’azione per tutelare l’acqua, è sufficiente scattare una foto o girare un video che la documenta e postarla sui propri profili social, oppure sulla pagina Facebook “Salva la goccia”. La testimonianza concreta dell’impegno personale e collettivo prenderà quindi vita sui canali social, con un contatore che censirà tutte le scelte sostenibili fatte durante la Giornata Mondiale dell’Acqua.