Amalio: una scommessa sociale

E’ stato inaugurato a San Lazzaro di Savena (BO) un negozio molto speciale: Amalio. Una scommessa sociale che tiene insieme solidarietà, lotta allo spreco alimentare, pratiche di cittadinanza attiva, convivialità e formazione.

Cos’è Amalio

È un luogo nel quale si fa la spesa, ma non è un supermercato: non circola denaro e neppure carte di credito o bancomat. Si fa la spesa con punti caricati mensilmente sulla propria tessera familiare assegnata su indicazione dei Servizi Sociali del Comune.

È un luogo nel quale si imparano cose nuove stando in compagnia, attraverso incontri informativi e laboratori aperti a tutti i cittadini, che si incentrano sulla corretta gestione del bilancio familiare e che promuovono e diffondono buone prassi su stili di vita, consumi e lotta allo spreco, alimentazione, lavoro, abitazione, istruzione, salute e molto altro. Non solo spesa, dunque, ma anche punto di incontro, confronto, apprendimento e aggregazione.

Le famiglie che frequentano Amalio possono inoltre mettere a disposizione degli altri tempo, conoscenze e competenze. Potranno ricambiare quanto ricevuto dall’Emporio con attività di cittadinanza attiva e solidale, da svolgere nella struttura o sul territorio.

Perché Amalio

Con questo nome, inconsueto e antico, abbiamo voluto ricordare il signor Amalio Gruppioni, nostro concittadino che nei giorni precedenti la sua scomparsa, ha disposto una donazione a favore dell’Amministrazione.
La scelta del sig. Gruppioni e il nostro Emporio condividono dunque la filosofia a monte del progetto, ovvero la valorizzazione del “dono” e della sua “pratica”, che la nostra Amministrazione intende promuovere e diffondere. La sostenibilità del progetto nel tempo, infatti, si basa sulle donazioni: di beni, da parte di imprese, associazioni, cittadini; di tempo da parte dei volontari che contribuiranno materialmente a supportare il nuovo servizio.

Chi può accedere ad Amalio

L’accesso all’Emporio è riservato ai cittadini sanlazzaresi che si trovano temporaneamente in condizione di fragilità economica e/o lavorativa.

Le iniziative seminariali e laboratoriali di Amalio vogliono invece consolidare l’Emporio come punto di aggregazione,  diffusione di buone prassi, incontro generativo, mutuo aiuto e luogo di cultura e puntano pertanto a raggiungere l’intero ventaglio di cittadini e associazioni su cui si incardina la rete solidaristica del nostro territorio.

Come collaborare con Amalio

  • Se sei un’azienda o un imprenditore puoi sostenere il progetto attraverso la donazione – sistematica o occasionale – di generi alimentari secchi e in scatola (pasta, olio, pomodoro, tonno, ecc) così come prodotti per l’infanzia (latte in polvere, biscotti, succhi di frutta, omogeneizzati, pannolini, ecc), per l’igiene personale (sapone, bagno schiuma, igiene orale, ecc.) e per la casa (carta igienica, detersivi, ecc). Puoi aiutare Amalio anche attraverso la fornitura di beni o servizi di supporto: cancelleria e materiale di consumo per l’ufficio, servizi di pulizia, servizi di manutenzione del verde, servizi di logistica e trasporto merce.
  • Se sei un’associazione, un circolo o un gruppo organizzato, puoi formulare una proposta di collaborazione per contribuire alla gestione delle attività principali e di supporto all’Emporio, iscrivendoti presso l’Albo dei Cittadini Virtuosi e il Registro Comunale delle associazioni.
  • Se sei un cittadino singolo puoi prestare un po’ di tempo e competenze personali a titolo di volontariato iscrivendoti all’Albo Volontario Singolo e formulando una proposta di collaborazione per contribuire alla gestione delle attività principali e/o di supporto all’Emporio. Le cose da fare all’interno dell’Emporio sono infatti molte (gestione magazzino, emporio e laboratori, contatti con fornitori) e tra queste potrai senz’altro trovare quella che ti è più congeniale.

Chi ha contribuito

Tra le tante realtà che hanno contribuito alla nascita di Amalio e al sostentamento del magazzino  dell’emporio, ci sono la Fondazione Carisbo e la Fondazione Del Monte, ma anche Agriverde,  Alfacod, Azienda Agricola Bonazza, Cartaria Bolognese, Conserve Italia, Fratelli Carli Spa, Nordiconad, Securpoint, Sis Sementi, Unicomm Famila, e numerosi cittadini dal cuore d’oro. Ad occuparsi della formazione del team di volontari sarà invece VOLABO, il centro servizi per il volontariato della Città Metropolitana.

Perché un Emporio Solidale a San Lazzaro

Gli anni di crisi economica che con difficoltà ci stiamo mettendo alle spalle raccontano di un paese visibilmente più povero anche nella nostra città, che ha uno dei redditi pro-capite più elevati dell’Emilia Romagna. Molte famiglie, spesso con bambini, hanno subito una significativa riduzione del reddito a causa della perdita di lavoro o di altri avvenimenti sfavorevoli e faticano a disporre delle risorse necessarie all’acquisto di beni, anche di prima necessità. Il Comune stesso, la rete locale del volontariato, le imprese si sono impegnati già da molti anni a contrastare la povertà con le raccolte solidali, i pranzi gratuiti presso i centri sociali per le persone fragili segnalate dai servizi. Con Amalio vogliamo dare una cornice organica a questi interventi, rendendo protagonisti i diversi soggetti – quelli che già partecipano e quelli che sono interessati a partecipare – di un Progetto di comunità, costruito grazie alla rete e al suo grande potenziale.

Amalio è quindi un Progetto e un Luogo della Comunità: dei cittadini, delle associazioni, del mondo dell’imprenditoria e del terzo settore, delle Istituzioni che decidono di sfidare la crisi, l’isolamento e la sfiducia attraverso la sussidiarietà.
Non soltanto un supermercato, ma un laboratorio nel quale si producono relazioni, cultura e solidarietà. E anche uno strumento di lotta allo spreco, in particolare dei prodotti alimentari, grazie alle donazioni dei fornitori.

Non siamo i primi, non siamo i soli

Amalio fa parte di una rete consolidata di Empori Solidali a livello metropolitano e regionale, che in Emilia Romagna riunisce oltre 20 realtà tra quelle già operanti e quelle in fase di attivazione. In totale gli Empori Solidali presenti nella nostra regione servono un bacino di utenza di oltre 3.000 nuclei familiari e circa 9.000 persone, grazie all’opera di oltre 600 volontari e 20 dipendenti (dati 2017).

All’interno della rete, oltre al confronto e allo scambio di esperienze e buone prassi, si consolidano modalità operative che consentono di ottimizzare le gestioni dei rispettivi magazzini scambiando, con criteri di reciprocità, eventuali eccedenze o prodotti prossimi alla scadenza e realizzando in questo modo una vera e propria Rete antispreco.

Dove si trova

In via Emilia 297.

Contatti

Settore Welfare – Sportello Sociale – via Emilia 90
40068 – San Lazzaro di Savena
Telefono: 051 622 8255 / Fax: 051 622 8283
sportellosociale@comune.sanlazzaro.bo.it
emporioamalio@comune.sanlazzaro.bo.it