Attrazione celeste
Sessanta tra sindaci, assessori, consiglieri comunali ed ex amministratori comunali si sono riuniti ieri nella sala consiliare di Vezzano Ligure (SP) per la cerimonia di celebrazione dei primi 20 anni dell’Associazione Comuni Virtuosi.
Il 21 maggio di due decenni fa, infatti, i sindaci dei comuni di Colorno (PR), Monsano (AN), Melpignano (LE) e appunto Vezzano decisero di formalizzare la nascita di una rete che fungesse da punto di raccolta e valorizzazione delle buone pratiche sperimentate nei rispettivi territori dalle comunità locali in campo ambientale: rifiuti, energia, consumo di suolo, mobilità sostenibile, stili di vita. “Fu una vera intuizione – commenta il co-fondatore e coordinatore nazionale Marco Boschini – mettere al centro del dibattito politico temi che allora erano pressoché ignorati, dando visibilità e forza a decine di esperienze visionarie in corso di realizzazione in tutta Italia”.
Il compito di aprire la cerimonia è stato affidato a Maria Anna Tasselli, vicensindaca di Racale (LE) che ha portato un commosso ricordo del compianto Donato Metallo, già sindaco del paese salentino, consigliere regionale della Regione Puglia e membro del direttivo, da sempre molto legate alla rete.

Con lui sono stati ricordate altre figure che hanno avuto una grande importanza nell’evoluzione dell’associazione, a partire dalla co-fondatrice e allora sindaca di Vezzano Ligure, Paola Giannarelli. E poi ancora Dario Ciapetti di Berlingo (BS) e Alessandro Domenighini di Malegno (BS).
Di fronte ad una platea colorata dalle fasce tricolori, si sono succeduti i saluti istituzionali del padrone di casa, il sindaco di Vezzano Massimo Bertoni, dell’asssessore regionale Giacomo Raul Giampiedrone (in collegamento) e dell’assessore del Comune di La Spezia Pietro Antonio Cimino.
E’ stata poi la volta della Presidente Asia Trambaioli, vicesindaca di Gaiba (RO) ripercorrere in un intervento molto puntuale il lavoro impostato nel suo primo anno di reggenza della rete, insieme al direttivo nazionale, che ha aperto a nuove tematiche e nuovi scenari in un più ampio respiro territoriale ed europeo.
Non potevano mancare i presidenti che hanno portato avanti l’esperienza dell’associazione dal 2005 ad oggi. Visibilmente emozionati, sono intervenuti rispettando l’ordine temporale Gianluca Fioretti, co-fondatore dei comuni virtuosi, Bengasi Battisti ed Elena Carletti: beni comuni, partecipazione, sostenibilità, sono le tre parole chiave che ne hanno contraddistinto il contenuto.
Dopo il viaggio nel tempo di quanto accaduto fin qui, è stato il momento di presentare la Carta dei Valori scritta per conto dell’Associazione da due grandi autori: Franco Arminio ed Erri De Luca. “Questa carta l’abbiamo intitolata Tra vent’anni non a caso – commenta sempre Boschini -. Non ci interessava un documento tecnico sul come potenziare la raccolta differenziata in un territorio, ma la visione che solo l’arte e la poesia sanno dare. Provare a vedere cosa non c’è ancora, per poi tentare giorno per giorno di realizzarlo insieme alle nostre comunità.” Il compito di leggere ai presenti la Carta è stato affidato a due emozionatissimi membri del direttivo nazionale: Carlotta Acerbi, assessora di Spilamberto (MO) e Peppino Paolini, sindaco di Isola del Piano (PU). Sono state consegnate a tutti i presenti le pergamene con la Carta, e ai rappresentanti dei comuni presenti è stato chiesto di sottoscriverla firmando sul rendering realizzato per l’occasione.

Momento significativo della cerimonia è stato la consegna a sorpresa di una targa al coordinatore Marco Boschini da parte dei presidenti che si sono passati il testimone tra il 2005 e il 2025. Questo il testo inciso sulla targa: “A chi ha piantato il seme, nutrito le radici, e guidato il bosco verso la luce, con visione, coraggio e passione. 20 anni di Comuni Virtuosi, insieme.”
Ma la vera sorpresa, svelata ai presenti dalla Presidente Asia Trambaioli, è stata l’annuncio del riconoscimento della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare il ventennale dell’Associazione Comuni Virtuosi. “Una gioia immensa che ci riempie di orgoglio e senso di responsabilità – ha commentato la presidente mostrando ai presenti la targa -, un impegno ad andare avanti con rinnovato entusiasmo e fiducia“.

Ultimo atto della cerimonia la foto di gruppo fuori dal Municipio, che si affaccia su Vezzano Ligure. Un brindisi e i saluti finali, prima di riprendere il cammino nei tanti rivoli di paesi, borghi e città che compongono il mosaico di un’associazione che prova a cambiare il mondo, un pezzo per volta. “Chissà come saremo, tra 20 anni?”.