Belgio: il Comune di Nivelles incentiva l’economia circolare con un trofeo
Inauguriamo questo spazio di informazione del sito dedicato all’economia circolare dove vi racconteremo di esperienze e progetti, in essere o in partenza, da parte dei più disparati soggetti, dagli enti locali ai governi, alle aziende, associazioni e società civile tutta.
Anche se l’economia circolare presuppone un cambio sistemico nel modo in cui si produce, si consuma, si usufruisce dei beni, che gli enti locali da soli non possono realizzare, ci sono delle azioni attuabili nel locale che possono offrire delle soluzioni efficaci a problematiche ambientali e sociali. L’economia circolare “chiude il cerchio” prevalentemente a livello locale; pertanto una spinta virtuosa da parte dei territori “dal basso” può essere decisiva nello stimolare i governi centrali ad agire a livello legislativo prevedendo misure e strumenti fiscali che promuovano i modelli di produzione e consumo circolari.
Il comune di Nivelles, 27.000 abitanti situato nella provincia del Brabante Vallone è il primo Comune della provincia, e probabilmente del Belgio, a lanciare un’iniziativa premiante per incenticare le imprese del suo territorio ad adottare modelli di economia circolare
Il trofeo dell’economia circolare «trophée de l’économie circulaire» è stato lanciato dalla cittadina nell’ambito di un programma di sostenibilità più ampio concertato dall’Agenda 21 locale dal 2013 con la collaborazione dei cittadini.
Promotori e organizzatori del progetto insieme al Comune sono l’Intercommunale du Brabant Wallon IBW, un ente pubblico che riunisce la provincia e i 27 comuni del Brabante Vallone incaricato di fornire vari servizi come la gestione dei rifiuti, Nivelles Entreprises, l’associazione delle imprese e l’Union des classes moyennes UCM, un’associazione di categoria che rappresenta e fornisce servizi a professionisti e commercianti.
Il gruppo di lavoro che ha sviluppato il progetto ha scelto la formula del premio rivolto a tutti i potenziali soggetti dei più diversi settori economici, piuttosto che restringere il campo di azione a specifiche iniziative e soggetti, in modo da ottenere un coinvolgimento il più ampio possibile.
Via libera quindi a Nivellers a progetti che possono arrivare dal mondo produttivo, commerciale, agricolo, associativo che si ispirano ai concetti cardine dell’economia circolare : un’economia rigenerativa che non prevede la produzione di scarti e rifiuti in quanto i beni vengono progettati per avere un ciclo di vita il più lungo possibile e per avere una nuova vita ed essere metabolizzati nel circuito dei nutrimenti biologici oppure in quello tecnico per essere riusati, riparati, aggiornati e riciclati come materia in nuovi prodotti ( secondo i criteri dell’efficacia e dell’efficienza).
Un’altro concetto cardine dell’economia circolare è la creazione di valore economico basata sui servizi che i beni possono offrire “a consumo” senza essere posseduti. Solamente riducendo la quantità di beni che vengono prodotti si potrà raggiungere un disaccoppiamento tra crescita e consumo di risorse, tenendo conto che la popolazione è in aumento e le risorse sono sempre più scarse.
Scade il prossimo 15 febbraio 2016 il termine ultimo per presentare i progetti per i candidati residenti. I progetti devono essere in corso ma nella fase iniziale di attuazione. Oltre alla congruità del progetto rispetto al tema, ci sono altri criteri che verranno presi in considerazione dalla giuria che dovrà selezionare i vincitori sono: l’impatto occupazionale, l’innovazione tecnologica e il potenziale di replicabilità.
Ai vincitori, perchè potranno essere più di uno, non andrà un premio in denaro bensì delle consulenze gratuite da parte dei professionisti di UCM che serviranno per sviluppare e migliorare ulteriormente i progetti meritevoli selezionati.