Capitale italiana del libro
Il Consiglio dei ministri “su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, a norma dell’articolo 4 della legge 13 febbraio 2020, n. 15, ha deliberato l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del libro per l’anno 2020 alla città di Chiari (BS).
“Conferire il titolo a Chiari è inoltre il giusto riconoscimento alla microeditoria e alla produzione degli editori indipendenti che in questa città trovano da 18 anni una importante Rassegna di scambio e promozione che sarà organizzata anche quest’anno, dal 13 al 15 novembre, in una edizione rispettosa dei protocolli sanitari. Questo riconoscimento – ha concluso il ministro – arriva in un anno particolare e in un territorio fortemente colpito dalla pandemia in cui, ora più che mai, è giusto rafforzare il sostegno al settore del libro. Nei mesi più duri del lockdown, Chiari ha trovato proprio nella lettura, compiuta attraverso i canali social dell’amministrazione, uno degli strumenti per sostenere la comunità. Ora questa esperienza può diventare un modello“.
Questo importante riconoscimento va a valorizzare e premiare tutte le attività virtuose realizzate e promosse dal comune in questi anni:
– L’impegno costante dell’Amministrazione a rivestire il ruolo di coordinatore attivo delle numerose iniziative e realtà territoriali impegnate nella promozione della lettura, ponendosi nel tessuto cittadino come efficace strumento di cooperazione e promotore di sinergie e patti culturali di cui tutto il territorio possa beneficiare;
– Le proposte culturali promosse dalla nostra cittadina che è ricca di realtà ed eventi che hanno come scopo la diffusione dell’abitudine alla lettura, l’aumento del numero dei lettori, la promozione della frequenza delle biblioteche;
– La Biblioteca comunale Fausto Sabeo di Chiari che in quanto sede anche dell’Ufficio cultura e del Sistema bibliotecario Sud Ovest Bresciano svolge una funzione di interconnessione e focalizzazione sul libro e la lettura di tutte le attività che è possibile collegare al libro;
– Le iniziative promosse durante i mesi del lockdown, come #IORESTOACASA ma #LACULTURANONSIFERMA che sono state anche un’occasione per far conoscere ai clarensi tutte le attività che il nostro territorio offre. Tra queste iniziative “Leggere è sognare – Storie alla finestra”. Tutte le sere la voce di una lettrice volontaria ha tenuto compagnia ai bambini raccontando una storia, leggendo ai piccoli un libro esistente in biblioteca, una storiella di non oltre 5 minuti, letta e sfogliata con le sue illustrazioni;
– La Rassegna della Microeditoria, giunta nel 2020 alla sua 18a edizione. La Microeditoria è da sempre terreno fertile per collaborazioni e contaminazioni tra enti e associazioni, e non di meno con il tessuto commerciale del centro storico della città, scenario nel quale l’Amministrazione comunale gioca il ruolo fondamentale di collante e di coordinatore delle varie proposte e realtà coinvolte, proponendo inoltre proprie iniziative;
– La Biblioteca morcelliana, da due secoli presente e attiva sul territorio per lo studio delle opere più rare e preziose, che negli ultimi anni è possibile consultare grazie alla progressiva digitalizzazione delle stesse.