Gli atti dell’accoglienza

L’edizione di Ravenna della “Scuola di Altra amministrazione” rappresenta uno spartiacque per la formazione che, ormai da tre anni, l’Associazione Comuni Virtuosi mette in campo per trasferire conoscenza tra enti locali rispetto a buone pratiche sperimentate in giro per il Paese.

Allargare il campo dai “soliti” temi tipicamente riconducibili alla prassi consolidata della rete (ambiente e sostenibilità) significa per certi versi dare ancora più forza al senso della nostra azione “politica”. Lavorare a favore dell’ambiente, per noi, vuol dire migliorare in ultima istanza la qualità della vita delle persone che popolano una comunità. Mettere al centro l’uomo, quindi.

Ecco che allora raccontare esperienze di accoglienza e integrazione suona, da questo punto di vista, come un continuum naturale e quasi scontato. Non basta, non più, fare bene la raccolta differenziata e ridurre il traffico per le strade, per essere virtuosi. La sostenibilità di un territorio si misura anche e soprattutto dal grado di apertura che i cittadini (e le istituzioni) sanno offrire ai forestieri. La capacità di essere inclusivi, senza lasciare indietro nessuno.

Ecco, di seguito, tutti gli atti della partecipatissima giornata di formazione promossa nell’ambito del Festival “Grido della Farfalla”, ospiti per il secondo anno consecutivo degli amici del “Gruppo dello Zuccherificio”.

La valle accogliente, l’esperienza di micro-accoglienza di Malegno (BS)

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Accoglienza 2014 diffusa profughi micro-progetto Malegno

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Barche di carta, l’esperienza di educazione alla pace di Corchiano (VT)

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