La buona acqua

Dal 2 aprile 2016 anche Mezzago (MB) ha la sua Casa dell’Acqua.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con BrianzAcque, azienda totalmente pubblica e gestore unico del servizio idrico integrato della Provincia di Monza e Brianza, che ha presentato l’iniziativa in occasione dell’ EXPO, durante il mese di luglio.

Grazie alla cooperazione fra la società menzionata e i comuni presenti sul territorio il numero delle postazioni salirà a trenta, e Mezzago potrà finalmente vantare la propria. La Casa dell’Acqua del nostro paese è stata collocata nella piazzola accanto al Comune ed è possibile usufruire del servizio mediante una tessera prepagata, disponibile e ricaricabile al totem installato in municipio.

In realtà già da parecchi anni l’acqua che scende dai nostri rubinetti (la cosiddetta “Acqua del Sindaco”) è sottoposta a tutti i trattamenti necessari affinché sia completamente purificata e potabile. La postazione installata offre però un passaggio ulteriore fornendo acqua microfiltrata e, soprattutto, sia liscia che gasata. I vantaggi dell’iniziativa sono numerosi su tutti i fronti, in prima istanza nell’ottica di una sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dell’utilizzo sostenibile dell’acqua. Per quanto concerne la problematica della difesa dell’ambiente, il progetto contribuirà alla riduzione dei rifiuti di plastica (nella cui produzione gli italiani si collocano al primo posto in Europa e al terzo nel mondo) nonché al calo del fattore di inquinamento causato dalle operazioni di imbottigliamento e trasporto.

L’acqua disponibile è inoltre sottoposta a severissimi controlli che ne garantiscono la qualità e non rischia di essere sottoposta a lunghi periodi di degenza nei magazzini, destino che rischiano di subire i grandi stock di bottiglie di plastica destinate ai supermercati.

Essa proviene infatti direttamente dalla rete dell’acquedotto comunale, alimentata da pozzi molto vicini a noi, in parte da qualche centinaio di metri sotto i nostri piedi. E, ultimo motivo ma non meno importante, costa meno. Nella realizzazione di questo progetto il Comune si è mantenuto fedele all’idea di una gestione strettamente pubblica dell’acqua. Scegliere un’altra via e affidarsi ai privati avrebbe significato permettere che questo bene di primaria importanza divenisse oggetto di lucro, con eventuali possibili ricadute per quanto concerne la sua qualità. Secondo i dati forniti dalle case di CAP e da BrianzAcque, l’installazione delle Case dell’Acqua ha riscosso per ora notevole successo, apportando tutti i vantaggi previsti nella stesura del progetto. Non ci resta che aspettare di vederne gli esiti anche a Mezzago.

La redazione de “Il Mezzaghero