La cultura batte il tempo
Sarà Parma la città Capitale della Cultura 2020. Il titolo è stato assegnato venerdì durante la cerimonia pubblica nella sede del Ministero, a Roma, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini.
“Battute”le città di Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
Il Sindaco Federico Pizarotti: “Parma, la nostra bellissima Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, ce l’abbiamo fatta! Ora posso davvero dirlo: è stato un lavoro corale, intenso, difficile, appassionato e incessante. Un grande lavoro che ha compiuto insieme tutta la città. Nessuno escluso, e quando Parma resta unita non la batte nessuno. Nessuno. Una città che ha marciato compatta donando tutte le sue energie e le sue forze per ottenere questo importante riconoscimento, giorno e notte impegnata su questa sfida. Se mi guardo indietro pensando all’inizio, al 2012, mi viene da pensare questo: che cammino incredibile che ha fatto la nostra città! Che cammino incredibile ed entusiasmante. Ringrazio tutti di cuore, davvero: l’assessorato alla Cultura, le forze imprenditoriali e produttive, l’Università, il comitato scientifico di #Parma2020, le associazioni, i parmigiani stessi, la mia Giunta e tutti i dipendenti comunali che insieme a noi hanno lavorato al grande progetto. Nell’euforia vorrei non scordare nessuno. Ora, il tempo di toccare il cielo con un dito e poi subito a lavoro, subito immersi in questa grande avventura che è Parma Capitale Italiana della Cultura. Con il cuore siamo qui, a festeggiare il risultato, ma con la mente siamo già al domani: pronti per fare di Parma una bellezza italiana ed europea. Sempre verso cose più grandi”.
L’assessore alla Cultura Michele Guerra: “Oggi comincia un percorso decisivo per la nostra città, una scommessa di trasformazione culturale che poggia sulla condivisione di un progetto trasversale e partecipato. Parma 2020 non è un’etichetta o un premio da esibire, è una responsabilità enorme che ci pone sotto gli occhi di tutto il Paese e non solo. Abbiamo la forza e le capacità per compiere questo percorso e per non deludere le aspettative di chi ha visto in Parma il progetto più forte e il modello su cui investire”.
Grande soddisfazione anche da “Parma, io ci sto!” che ha sostenuto la candidatura di Parma a Capitale Italiana della cultura 2020 presentata dal Comune di Parma. L’Associazione di imprenditori e imprese del territorio di Parma, ha fin da subito creduto nella sfida e nel progetto ed ha contribuito con idee, stimoli e un sostegno economico per far partire la candidatura. “Siamo felici e profondamente orgogliosi di questa vittoria – afferma Alessandro Chiesi, presidente dell’Associazione -. Fin dalla candidatura ufficiale la città ha potuto contare sul sostegno di “Parma, io ci sto!”. Abbiamo lavorato moltissimo negli ultimi due anni come Associazione e come città, dando vita ad un vero e proprio lavoro di team che oggi ha dato i risultati sperati e meritati. Oggi come non mai siamo fieri di essere parmigiani e non vediamo l’ora di partire con questa nuova importantissima occasione per tutti”.