La memoria del passato che guarda al futuro

L’ENTE

San Salvatore Monferrato è un comune di oltre 4.500 abitanti in provincia di Alessandria. Grazie ad una posizione strategica, per la vicinanza ad Alessandria, Valenza e Casale Monferrato, San Salvatore Monferrato ha mantenuto molti dei nuclei familiari “storici”, con tre generazioni di cittadini. A questi si sono aggiunti nuove famiglie e nuovi abitanti, attirati da servizi efficienti e da una buona qualità della vita.

Comune di tradizione agricola, ha conosciuto negli anni ’60 una riconversione verso la lavorazione dell’oro: sono molto numerosi nel comune i laboratori artigiani e le piccole imprese che operano nel settore, in collegamento con il distretto orafo di Valenza.

San Salvatore è uno dei 92 “Comuni Virtuosi” d’Italia e seguendo le linee guida dell’associazione in fatto di consumo e produzione del prodotto “Km Zero”, il Comune ha attribuito la “Denominazione Comunale” (De.Co.) ai prodotti a base di nocciola realizzati a San Salvatore. Poichè la corilicoltura (coltivazione delle nocciole) rappresenta da sempre una delle principali rendite nell’economia agricola del Monferrato, il marchio De.Co. contribuisce a valorizzare la produzione locale , incentivare la filiera corta, stimolare i produttori a utilizzare il prodotto locale.
A San Salvatore da ormai cinque anni si organizzano le “Settimane Verdi”, che coinvolgono l’intera cittadinanza.

Tra i Comuni dell’Associazione Comuni del Monferrato scelti da Enel Sole per un progetto-pilota di diffusione dell’illuminazione a LED sulle strade pubbliche, San Salvatore è uno dei primi comuni ad effettuare la trasformazione, con 571 vecchi punti luce che passano al LED.

IL PROGETTO

San Salvatore Monferrato ha conosciuto di recente una grande notorietà sui media nazionali, per l’iniziativa “San Salvatore in album”, una raccolta di figurine dedicata agli abitanti del comune. Nell’arco di un mese sono state fatte tre ristampe dell’album, e sono state vendute oltre 100.000 figurine: l’incasso – e si parla di migliaia di euro – è stato devoluto alle associazioni del territorio, che hanno collaborato alla realizzazione e alla riuscita di questa idea originale.

L’iniziativa rientra in un progetto iniziato nel 2007, che ha coinvolto i cittadini, chiamati a portare in biblioteca le fotografie di famiglia, per farne una mostra, dedicata, ogni anno, ad un tema diverso: la prima guerra, le scuole, gli sposi, gli anni del boom, ecc.

Gli originali vengono scansiti e restituiti ai proprietari, mentre la versione digitale viene esposta al pubblico attraverso pannelli fotografici: ricadute positive dell’iniziativa sono l’avvicinamento alle nuove tecnologie delle persone più anziane e lo scambio intergenerazionale di competenze.

Il progetto ha percorso tutto il ‘900, per arrivare agli anni ’60, e quindi al presente e a “San Salvatore in album”, originale e inedita rappresentazione della comunità attraverso le figurine (tipo album Panini).

L’esperienza di San Salvatore Monferrato rimanda al tema della “Public History”, “storia fatta sul terreno, tra la gente che produce testimonianze della storia stessa. L’esercizio della Public History fa leva su diversi “supporti”mediatici, e non soltanto su quelli tradizionali, come la scrittura, e raggiunge un vasto pubblico” (Serge Noiret, storico).

In generale uno dei risultati del “fare storia pubblica” è la valorizzazione della memoria e dell’identità locale. A San Salvatore Monferrato le iniziative delle mostre collettive e l’album di figurine rafforzano il senso di appartenenza alla comunità e fanno leva sulla partecipazione attiva dei cittadini, che si esplica anche in altre ambiti. Infatti, l’Amministrazione Comunale promuove il bilancio partecipativo, in particolare sui temi ambientali, per consentire ai cittadini di essere coivolti sulle scelte per migliorare ambiente e società.

Per la sostenibilità, l’Amministrazione Comunale promuove la progettazione partecipata della tariffazione puntuale della raccolta rifiuti, la giornata della pulizia con i ragazzi delle scuole sansalvatoresi, il Mercatino del Baratto e il Restart Party, giorno degli aggiustatutto, per il riuso degli oggetti e la riduzione dei rifiuti.

I BENEFICI

Il progetto “San Salvatore in album” rafforza il senso di appartenenza alla comunità e favorisce la partecipazione dei cittadini alla progettazione del futuro del Comune, in una prospettiva di sviluppo sostenibile e di difesa e valorizzazione del territorio.

Con questo progetto i cittadini sono protagonisti della vita della comunità e ne traggono beneficio in termini di qualità della vita e delle relazioni.

L’articolo è tratto dal sito dello Smau di Torino.