Miss Anguria 2016
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 luglio a Novellara (RE) in piazza Unità d’Italia e nelle vie limitrofe del centro torna la tradizionale festa di Miss Anguria per celebrare uno dei prodotti di eccellenza della campagna reggiana: il cocomero, frutto tipicamente estivo, proveniente dall’Africa ma diffusosi poi in tutti i continenti, che ha trovato terreno fertile per la sua coltivazione in Emilia e che proprio nella Bassa Reggiana ha raggiunto vette d’eccellenza per la sua elevata qualità.
Venerdì 22 luglio la manifestazione sarà inaugurata dal concerto dei Ma noi no – Nomadi Tribute, una delle cover band più apprezzate dallo storico gruppo novellarese. Nella stessa serata spazio anche alla festa di chiusura dei campi gioco cittadini.
Sabato 23 luglio, dalle 21, al via le notti dell’anguria: in piazza e nelle vie circostanti grande festa con animazioni, balli, mercatini dell’ingegno, artisti di strada, musica, museo contadino, mestieri antichi e sfilata dei trattori d’epoca. In piazza Unità d’Italia, nel frattempo, prenderà il via la ricerca del cocomero più dolce con la gara del grado zuccherino e della gustosità presentata da Pietro Casarini.
Domenica 24 luglio ancora spazio ai mercatini, alle mostre di trattori, agli artisti di strada, alle esibizioni degli antichi mestieri e degli incisori di frutta, il tutto accompagnato dalla musica de Gli Ottoni Matildici. Dalle 20 Andrea Zanni e Mauro Incerti intratterranno il pubblico e premieranno i vincitori di tutti i concorsi.
Alle 21, invece, il gran finale: dalla stazione di Novellara partirà la sfilata dei carri che trasportano le candidate all’ambitissimo titolo di Miss Anguria. Non si sa se quest’anno sarà stabilito un nuovo record, ma sono diverse le cocomere sopra il quintale di peso in lotta per diventare la nuova regina della Bassa.
Miss Anguria è organizzata da Pro Loco Novellara, Comune e produttori dell’Anguria Reggiana con la collaborazione dell’associazionismo locale per riscoprire le tradizioni contadine e valorizzare il lavoro dei coltivatori, che hanno ormai completato la procedura per il riconoscimento europeo Igp del frutto dell’estate.