Patto per la sicurezza
Comune di Parma in prima linea per garantire maggiore sicurezza ai propri cittadini anche in termini di sicurezza percepita attraverso la predisposizione di un progetto ad hoc, il “Progetto legalità” con la costituzione di una Squadra Speciale di vigili urbani, con una valenza trasversale che punta a migliorare il presidio territoriale e potenziare la vocazione di “polizia di prossimità”, attraverso il dialogo e la vicinanza con i cittadini, al fine di fornire agli stessi un servizio sempre più snello, efficiente ed efficace.
Il progetto è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore alla sicurezza, Cristiano Casa; dal comandante del corpo di polizia municipale, Gaetano Noè; dal commissario Emma Monguidi e dall’ispettore capo, Massimo Marchinetti, assieme ad alcuni agenti che faranno parte della squadra speciale.
“Costituiamo una squadra speciale – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Gaetano Noè –, nell’ambito di un progetto concordato con le organizzazioni sindacali, che si occuperà di operare in un’azione di contrasto alle problematiche legate al degrado. L’attività, infatti, sarà concentrata in aree maggiormente degradate, dopo un percorso di formazione che ha interessato gli agenti che ne faranno parte, con un focus sulle procedure di intervento che fungeranno da deterrente e che terranno in giusto conto anche la sicurezza degli operatori. Le aree sottoposte al controllo mirato sono quelle oggetto degli esposti dei cittadini e dove si sono riscontrate criticità, in parte attenuate, come si è verificato, per esempio per quanto riguarda il tema della movida in Oltretorrente. L’obiettivo, quindi, è quello di perseguire modalità che hanno permesso di risolvere alcune problematiche, per questo sarà attivato un servizio di interventi specifici in zone come San Leonardo e piazzale della Pace attraverso azioni di identificazione dei soggetti ed anche di controllo degli esercizi pubblici, sopratutto in tema di consumo di bevande alcoliche. Verranno altresì controllati i mercati e la presenza di abusivi nelle zone mercatali. Il progetto è stato condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza, in sinergia con le altre forze di Polizia”.
Il comandante ha, poi, fatto riferimento anche ai primi interventi attuati in via sperimentale: agli inizi di dicembre, nel quartiere San Leonardo si proceduto con l’identificazione di 60 persone, sono state comminate sanzioni a persone che circolavano in bici creando situazioni particolari e a persone che consumavano bevande alcoliche in modo non conforme al Regolamento”.
L’assessore Cristiano Casa ha spiegato che “la costituzione di una Squadra Speciale, nell’ambito del progetto legalità e sicurezza, si inserisce nelle azioni previste dal Patto per la città sicura, sottoscritto in Prefettura. I dati resi noti dal Prefetto – ha proseguito Casa – dimostrano il lavoro svolto quest’anno da parte delle forze dell’ordine, incluso l’apporto della polizia municipale. L’obiettivo del progetto è di dare ulteriore valore, attenzione e qualità ad attività che vengono già svolte dalla municipale a fronte delle richieste dei cittadini ed in base agli indirizzi del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Coloro che fanno parte della Squadra Speciale hanno aderito volontariamente, si tratta, pertanto, di persone motivate, che svolgono un’attività importante in un tempo segnato dalla carenza di risorse umane. Altra attività di rilievo sarà quella del controllo dei mercati e del contrasto al commercio di merce contraffatta, per cui è importante anche la collaborazione dei cittadini. Gli agenti della Squadra Speciale compiranno attività di presidio delle zone critiche come piazzale della Pace, dove è già in corso un’intesa attività in collaborazione con i carabinieri, a San Leonardo, Oltretorrente, Pablo e piazzale della stazione”.
Il commissario, Emma Monguidi, ha posto l’accento sul percorso di formazione degli agenti che fanno parte della Squadra Speciale e l’ispettore capo, Massimo Marchinetti, ha parlato della Squadra Speciale come di un gruppo di agenti formati e motivati che operano in sinergia con le altre forze dell’ordine.
Il progetto punta su una maggiore presenza degli agenti sul territorio, partendo proprio dal tempo legato al Natale, contraddistinto da diverse iniziative. Per dare seguito al progetto, che si protrarrà, sempre in via sperimentale, fino a maggio del 2017, e vedrà i coinvolgimento di 40 agenti.
L’attività inerente al “Progetto Legalità”, in coordinamento con le forze dell’ordine, verrà svolta prevalentemente nelle zone di: Piazzale della Pace, zona stazione, quartiere San Leonardo, quartiere Oltretorrente e quartiere Pablo, e sarà un’azione volta a garantire il rispetto del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con particolari azioni di: presidio e di controllo volti a contrastare i venditori e i compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all’abusivismo.
Il servizio verrà svolto, quindi, con continuità, garantendo la costante presenza di personale nelle zone di maggior affluenza di pubblico, con il presidio delle zone mercatali, delle aree di parcheggio delle zone commerciali e ospedaliere anche per il contrasto dei reati predatori, in fisiologico aumento nel periodo delle festività, e delle aree sensibili della città dove maggiormente viene lamentata la presenza di aggregazioni giovanili e moleste con obiettivi di contrasto al degrado, all’accattonaggio molesto, all’abusivismo commerciale e al fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
I servizi verranno svolti, in caso di necessità, anche in borghese secondo le modalità previste dal Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Parma.
Il progetto si inserisce in un percorso intrapreso dall’Amministrazione in sinergia con gli altri soggetti del territorio che si occupano di ordine pubblico e sicurezza, come previsto dal “Patto per la Sicurezza”, siglato fra la Prefettura di Parma ed il Comune di Parma per incrementare l’attività di contrasto delle criticità urbane, ai fenomeni d’illegalità diffusa ed a tutti quei comportamenti che, seppur non riconducibili a vere e proprie fattispecie criminose, possono arrecare forte disturbo alle persone e provocare situazioni di degrado del territorio.