Spazi recuperati al degrado

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Da anni raccontiamo progetti ed iniziative promosse nelle realtà più virtuose d’Italia. Esperimenti di concretezza e azione sul campo che mettono in discussione lo stato delle cose e dimostrano che un’altra politica (non importa di quale colore) è possibile. Da anni sosteniamo con convinzione che non può esistere un comune virtuoso senza cittadini virtuosi. Non basta un sindaco illuminato per cambiare una comunità. Il cambiamento passa da un’azione collettiva condivisa. Proprio come nel caso di questo progetto realizzato a Casale di Duronia, come ci raccontano gli amici di Labsus.org.

Un ottimo esempio di recupero collettivo di beni comuni del territorio, quello realizzato a Casale di Duronia, un comune molisano in provincia di Campobasso dall’associazione culturale Casale Infinito. Un progetto che, visto nel suo insieme, ha come scopo quello di riportare in salvo dal degrado e dalla trascuratezza spazi pubblici per renderli di nuovo utilizzabili dagli stessi loro fruitori, i residenti. Un’ottima risposta quindi, quella dell’intera comunità, che ha anche messo più volte a disposizione aree private per le attività associative, ma ancora più importante è il risultato che si sta ottenendo: le opere realizzate hanno infatti notevolmente migliorato l’aspetto generale della borgata.

L’associazione Casale Infinito, il cui presidente è Pasquale Auciello, non ha scopi di lucro e persegue come fine la tutela e lo sviluppo del territorio e la promozione di iniziative socialmente utili, e opera grazie alla collaborazione e all’impegno dei cittadini stessi. I soci, quasi tutti nativi del borgo nel quale si interviene, individuano i punti in cui agire e li segnalano; è poi la volta dei volontari che si attivano per intervenire dove necessario: riqualificazione di strutture degradate, come il vecchio lavatoio e l’antica fontana centrale e la costante e metodica manutenzione del verde urbano, compresi il rifacimento della staccionata e gli interventi sul centro bocciofilo (è possibile seguire tutte queste attività sul sito dell’associazione). Casale di Duronia conta in estate circa 150 residenti: “in un modo o nell’altro, tramite le famiglie, tutti i cittadini sono coinvolti nell’associazione”, dichiara Auciello, “e si sentono così di contribuire a tenere alta la qualità di vita del territorio. Insomma, dopo aver tutti restaurato le loro case ora restaurano il territorio dove queste case insistono”.

Il legame con il territorio

Per realizzare i progetti, siano essi culturali o riqualificativi, i finanziamenti provengono esclusivamente dalle quote associative; in un’occasione il Comune di Duronia ha partecipato con un modesto finanziamento. Sebbene non sia invece stato realizzato il potenziale progetto che prevedeva la riqualificazione della piazza centrale del paese, l’analisi di quanto fin qui realizzato è tuttavia positiva, e ciò si deve all’attività di volontariato, che permette di realizzare gli interventi di routine che impegnano mediamente duemila euro di spesa. L’associazione Casale Infinito, nell’ottica di una sana sussidiarietà, ha rapporti continui e diretti con l’amministrazione comunale, sia per obbligo istituzionale che per l’ottenimento di autorizzazioni ad intervenire sul territorio. A corollario delle attività descritte, l’associazione ha organizzato vari eventi culturali, come mostre fotografiche e sulla cultura contadina, corsi di fotografia, musica d’autore e per concludere la recente accoglienza al “Cammina Molise”, manifestazione naturalistica e socio-culturale di notevole rilevanza.