Strategie di recupero di borghi abbandonati

E’ la Dott.ssa Laura Mannucci la vincitrice dell’edizione 2021 del Premio “Dario Ciapetti”, la borsa di studio ideata dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Berlingo, Fondazione Cogeme e l’Associazione Comuni Bresciani.

A decretare la graduatoria finale del bando è stata la giuria presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Brescia, il Professor Maurizio Tira

La tesi che si aggiudica l’assegno di € 1.500 si intitola: “Pratalecchia, Brento Sanico e Castiglioncello – Analisi e strategie di recupero di borghi abbandonati nell’Appennino tosco-romagnolo”, discussa presso l’Università degli Studi di Firenze presso il Dipartimento di Architettura. La tesi prende in esame la situazione di tre borghi del nostro Appennino, indagando la possibilità di rilanciare attività economica e popolamento trasformando il patrimonio culturale “minore” da una realtà marginale ad una risorsa territoriale su cui investire.

Ad affiancare la Mannucci, tra i premiati anche il Dott. Nicola Manservisi, a cui è andato il premio da € 500 dell’Associazione Comuni Bresciani, con la tesi: “Analisi basata sulla microsimulazione di una flotta ride-hailing costituita da Shared Autonomous Vehicles (SAV) in un contesto urbano”.

La giuria ha ritenuto di assegnare inoltre tre menzioni speciali, rispettivamente al Dott Gian Lorenzo D’Amico, autore della tesi “Concorrenza e transizione ambientale”, il Dott. Giuseppe Galimberti con la tesi “Green Economy e terzo settore: sinergie e possibili convergenze”, e il Dott. Alessandro Tiboni con la tesi “Mappe di analisi della disuguaglianza: un confronto territoriale tra le provincie di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova”.

La borsa di studio nasce nel 2013, a seguito della prematura scomparsa del sindaco di Berlingo (BS) Dario Ciapetti, già membro del direttivo nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi. “L’intento è quello di raccogliere e far circolare buone idee, provare a portare le visioni di giovani laureati su un piano pratico e concreto che è quello in cui si è cimentato per anni Dario – sottolinea Marco Boschini, coordinatore dei Comuni Virtuosi -. E’ bello ogni anno vedere il livello di preparazione e le tante progettualità che arrivano come sollecitazione costruttiva dalle università italiane”.

L’attuale sindaco di Berlingo, Fausto Conforti, ricorda Ciapetti con queste parole: “Il nostro compianto Sindaco Dario Ciapetti ci ha lasciato in eredità la concretezza delle sue idee attraverso quanto realizzato negli anni del suo impegno amministrativo. Berlingo è stato uno dei primi esempi in Italia di comune solarizzato e rivolto alle soluzioni green. Sono state scelte coraggiose e condivise. Questo impegno prosegue anche con noi, convinti di salvaguardare non solo quanto intrapreso da Dario, ma di farlo con nuovi stimoli ed idee in armonia con le nostre comunità di Berlingo e Berlinghetto, salvaguardando e rilanciando il nostro prezioso patrimonio e territorio.

Gabriele Achetti Presidente della Fondazione Cogeme: “Quest’anno verrà ricordato per i grandi appuntamenti mondiali dedicati al clima e alle soluzioni globali innescate dalla pandemia anche in termini di accompagnamento ad una nuova epoca. La memoria di Ciapetti ci aiuta a riportare la discussione “a terra”, predisponendoci ad un ascolto concreto di cosa effettivamente possiamo fare partendo da noi, dalle nostre comunità. La sua testimonianza di amministratore e uomo di rara lungimiranza ci restituisce ogni volta speranza, anche grazie a questi piccoli gesti di memoria che consegniamo alle giovani generazioni, con l’impegno a raccogliere questi lavori di tesi e farne patrimonio reale, base operativa per un cambio di paradigma.

Dario si è sempre distinto per l’approccio che un amministratore comunale dovrebbe sempre necessariamente avere. Concretezza nell’affrontare la quotidianità e capacità di sognare per immaginare il futuro della propria Comunità – ha dichiarato Gabriele Zanni, Presidente di ACB -. E lo faceva con rigore, grande determinazione e cercando di trarre spunto o attingere a tutte le buone prassi in circolazione. A volte persino precorrendo i tempi. La nostra Associazione non può che cercare di sostenere percorsi che vanno in questa direzione. In ricordo di un ottimo Sindaco bresciano, esempio per quelli attuali e speriamo anche per quelli futuri.

Maurizio Tira, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Presidente della Giuria: “Il premio intitolato al Sindaco Ciapetti contribuisce a mantenere vivo il ricordo e l’esempio di un amministratore locale che pensava in grande, di un politico appassionato che sapeva utilizzare i risultati della ricerca scientifica per migliorare la vita della sua comunità e contribuire così allo sviluppo sostenibile. Noi che viviamo di ricerca scientifica, cerchiamo di educare i giovani affinché diventino professionisti, ma prima di tutto cittadine e cittadini consapevoli e attivi, capaci di tradurre in scelte politiche le conoscenze maturate nel percorso di studio. Premiare chi è riuscito ad incarnare meglio le conoscenze in qualcosa di applicabile per uno sviluppo innovativo e durevole è un piacere per noi e – speriamo – uno stimolo per i premiati.”

Numeri alla mano, dal 2013 ad oggi hanno partecipato al premio oltre 450 studenti provenienti da tutte le Università italiane per un totale di fondi erogati di circa 20 mila euro, 9 lavori premiati e 26 menzioni. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 4 dicembre alle 11 presso il Salone dell’Apollo a Palazzo Martinengo Palatini, in Piazza del Mercato a Brescia.

L’ABSTRACT DELLA TESI VINCITRICE