Territori condivisi

Prendete duemila metri quadrati di terreno agricolo di proprietà comunale, piante di ulivo e territorio in stato di abbandono per mancanza di manutenzione continuativa. Si sa, i comuni faticano ad “arrivare alla fine del mese”, le risorse scarseggiano e i problemi del quotidiano affossano la gestione della macchina comunale in una scelta continua di priorità e rinunce.

Di qui il senso di un bando pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse per la gestione pluriennale di quei terreni, in cambio di servizi resi alla collettività.

Nel bando promosso dal Comune di Ferla (SR) si parla di sfalcio dell’erba, potatura degli alberi di ulivo ed eliminazione degli alberi di sommacco. Chi si farà carico di questa scommessa potrà beneficiare dei frutti della coltivazione del terreno.

Riuscire a trasformare un problema in una risorsa per la collettività è la differenza che passa tra il lamentarsi e mettere in gioco la fantasia per dare risposte, nuove, ai bisogni di una comunità.

IL BANDO DEL COMUNE