Un cappotto per l’inverno

Prendi una comunità attenta alla propria impronta ecologica. Mettici dentro un sindaco che, sulla scia dell’esempio lasciato da chi l’ha preceduto (Alessandro Domenighini), aggancia il futuro del paese alla capacità di ascolto che hanno i bambini.

Combina questa miscela già di per sé esplosiva con una serie di azioni sul campo. Concrete. Visibili. In grado di coinvolgere attivamente le persone. Ora aggiungi un altro ingrediente, la scuola, e una cosa che è sulla bocca di molti, l’economia circolare.

E’ in questa cornice che si sviluppa il progetto di efficientamento energetico che ha coinvolto la Scuola Primaria “Girolamo Lorenzi” di Malegno (BS), che in vista dell’autunno alle porte ha deciso di eliminare un problema, la lana di pecora (uno scarto, un rifiuto), trasformandola in un ottimo materiale coibentante. Al cappotto esterno si sono poi aggiunte altre soluzioni tecniche (pompe di calore, luci a led,…) che hanno fatto di questa scuola un edificio che risparmia energia e riduce il proprio impatto ambientale.

Nel frattempo, nelle classi, i bambini hanno potuto toccare con mano la lana di pecora, grazie ad un laboratorio collettivo di riuso.

IL PROGETTO

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