Le nuove vie del paese

Continuano le innovazioni nel primo comune italiano senza barriere. Nell’articolo tratto da “Rovigooggi.it” l’interessante iniziativa dell’amministrazione comunale di San Bellino legata alla nuova numerazione metrica delle vie del territorio.

A San Bellino (RO), continua il cambiamento, e nel mese di gennaio si andrà a votare. Nel 2017 infatti il Comune realizzerà la numerazione metrica in tutte le vie del territorio di San Bellino, verranno quindi modificati tutti i numeri civici e poi posizionati da personale specializzato, su tutte le abitazioni, i nuovi numeri che corrisponderanno ai metri percorsi dall’inizio di ogni via.

Questo metodo permetterà ad esempio a mezzi di soccorso e portalettere di trovare l’abitazione facilmente e velocemente. Ogni nuova costruzione, inoltre, non avrà problemi ad avere il suo nuovo numero senza costringere a variazioni future le altre abitazioni esistenti.

Per rendere efficace la numerazione metrica, alcune vie cambieranno nome e altre lo acquisiranno per un totale di ben quattordici nuove vie. A tal proposito l’amministrazione comunale ha scelto di coinvolgere tutti i cittadini di San Bellino, di qualsiasi età, compresi gli alunni della locale Scuola Primaria, per votare esprimendo così il loro parere consultivo nella decisione di nove nomi tra le quattordici nuove vie che si avranno a San Bellino, successivamente verranno inviati in Prefettura per l’approvazione definitiva. Cinque su quattordici sono già state scelte dall’amministrazione: Borgo Vespara, Borgo Santa Maria e Borgo Zanella in quanto di completamento di vie esistenti, oltre a via Giacomo Matteotti e via Battista Guarini. Quest’ultimi infatti sono state illustri personalità che hanno avuto un forte rapporto con il Comune, il primo, martire indiscusso della libertà e della democrazia ricoprì anche il ruolo di consigliere comunale a San Bellino, il secondo invece, importante poeta italiano, compose nel Cinquecento, all’interno dell’ancora esistente Villa Guarini, la sua opera più celebre Il pastor fido.

I venticinque nomi proposti tra cui eleggere le nove nuove vie sono soprattutto personaggi illustri che hanno contribuito in passato con le loro azioni alla crescita artistica, scientifica, sociale e politica. Sono quindi gli artisti veneti Giovanni Bellini, Benvenuto Tisi da Garofalo, Paolo Veronese, Lorenzo e Cristoforo Canozi, Andrea Palladio, Antonio Canova e il pittore sanbellinese del Settecento Mattia Bortoloni. Compaiono poi nella lista poeti e scrittori come Dante Alighieri, Ugo Foscolo, Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Primo Levi. Le donne filosofe, letterate e scienziate del mondo antico e moderno sono rappresentate da Ipazia di Alessandria, Elena Lucrezia Cornaro e Cristina Roccati. Tra i politici italiani e padri della Repubblica Alcide De Gasperi e Luigi Einaudi, mentre per la vita religiosa e assistenziale San Luigi Guanella e don Lorenzo Milani. Infine sono stati inseriti alcuni toponimi come San Martino di Variano, antico nome del Comune di San Bellino, e date e nomi importanti per la nazione, Martiri di Villamarzana, Maestri del lavoro, XXV Aprile e via della Repubblica.

Ogni residente di San Bellino potrà quindi votare esprimendo al massimo sei preferenze, recandosi dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12, per tutto il mese di gennaio, presso l’Ufficio Informahandicap e Internet point al piano terra del Comune di San Bellino, dove il responsabile volontario Nicola Secchiero registrerà i votanti e fornirà le schede per poter votare.

Un progetto, che come sottolineano il sindaco Aldo D’Achille e il consigliere comunale alle politiche culturali e turistiche e presidente della biblioteca Raffaele Campion, si pone l’obiettivo di rendere attivamente partecipi i cittadini nel processo di questo forte cambiamento per la realtà comunale.