Comuni Ciclabili 2019
ComuniCiclabili riconosce gli sforzi di tutte quelle Amministrazioni Locali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta, perché una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone.
ComuniCiclabili FIAB valuta il grado di ciclabilità dei comuni, vale a dire quell’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta, un strumento utile ai cittadini e ai turisti. Questi ultimi hanno sempre più necessità di uno strumento autorevole che permetta di confrontare, con criteri omogenei, quanto una località sia realmente a misura di bicicletta.
FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è la più grande associazione ciclo-ambientalista italiana, conta oltre 160 associazioni aderenti su tutto il territorio nazionale grazie all’impegno dei quasi 20.000 soci attivisti. Nella sua storia trentennale FIAB ha saputo elevare il tema della mobilità in bicicletta, per turismo e per la mobilità quotidiana, da argomento di nicchia a tema oggi centrale nel dibattito nazionale, ottenendo nel tempo anche successi concreti grazie alla propria azione presso le istituzioni nazionali e locali (leggi, trasporto bici sui treni, riconoscimento INAIL dell’infortunio in itinere anche per chi va al lavoro in bicicletta ecc.). Per saperne di più visita il sito FIAB.
Ogni comune che voglia aderire a Comuni Ciclabili può registrarsi e accedere alla sezione Iscritivi e seguire le istruzioni per compilare la scheda di partecipazione, con l’aiuto dello specifico manuale. Se il comune risulterà avere i requisiti minimi potrà entrare nella rete di ComuniCiclabili, fregiarsi del relativo marchio ed esibire la bandiera che gli verrà consegnata. In base alla somma delle infrastrutture e delle azioni di ciascun comune a favore della mobilità in bicicletta verranno assegnati dei punteggi sintetizzati nel un numero di “biciclette” riportate sulla bandiera, variabili da un minimo di uno a un massimo di cinque per i comuni più virtuosi.