Un robot in classe
Un robot di ultima generazione in grado di interagire con chiunque, dai piccini ai più grandi ed in grado tenere una lezione di storia, inglese, matematica, educazione musicale o motoria. È NAO, un progetto che ambisce a rivoluzionare la didattica tradizionale.
Nello specifico NAO è un robot estremamente realistico e naturale nei movimenti grazie a un complesso sistema di giunzioni, autonomo e programmabile. Può afferrare degli oggetti, spostarsi, ballare, esplorare una stanza e può essere utilizzato con diverse patologie in fase di apprendimento.
NAO infatti fa leva sulla naturale creatività e disponibilità dei bambini a imparare attraverso il gioco ed è ideale nell’insegnamento con bambini autistici e con le disabilità in genere. È già stato testato l’incremento del 30% nella comunicazione con soggetti autistici grazie all’utilizzo di questo nuovo robot.
Il progetto porta la firma del professor Giuliano Fattorini, docente di Laboratorio di Disegno e Sistemi presso l’ITIS G.Marconi di Jesi (AN), in collaborazione con la Prof.ssa corinaldese Alessandra Battestini, docente di sostegno presso l’Istituto “R.Sanzio” di Mercatino Conca (PU).
NAO per l’anno scolastico 2015/2016 sarà in via di sperimentazione presso l’Istituto Comprensivo “Faà di Bruno” di Marotta (PU) e si articolerà in diversi fasi. Inizialmente si darà un’anima al Robot programmandolo mediante i software a lui dedicati mettendo in stretta collaborazione le classi del corso Meccatronica dell’Itis “G. Marconi” di Jesi guidate dal Prof. Giuliano Fattorini con l’Istituto Comprensivo di Marotta. La seconda fase prevedrà il test del Robot monitorandone l’interazione all’interno di classi con studenti normodotati e diversamente abili grazie al supporto dell’insegnante di sostegno, la Prof.ssa Alessandra Battestini.
Molti saranno i vantaggi derivanti dalla diffusione di questa nuova tecnologia all’interno della didattica. Gli studenti avranno la possibilità di immaginarsi in un universo vicino, affascinante e intrigante in cui i robot saranno i compagni della vita quotidiana. Potranno compiere progressi nell’ambito della tecnologia imparando in modo divertente e collaborando in team. Gli insegnanti potranno suscitare interesse nei confronti della scienza e della tecnologia offrendo loro prospettive di carriera attraenti.