Slot free a Parma
Senza macchinette mangiasoldi si vive meglio: clienti più sereni, meno rischi di furto e soprattutto non si rischia di vedere famiglie rovinate dal vizio del gioco. Questo lo spirito dell’iniziativa del Comune di Parma, perfettamente interpretato dai primi quattro esercenti che hanno ricevuto dalle mani dell’assessore Cristiano Casa il marchio “Slot free E-R”, a certificare che il quel bar non c’è spazio per le macchinette mangiasoldi.
I primi esercenti che hanno aderito alla campagna contro il gioco d’azzardo negli esercizi pubblici sono Kedrovska Nataliya di “Mille Caffè”, Piergiorgio Volta del Circolo Amici Artigiani di via Costituente (Meglio noto come Oca Morta), Cristina Corvigno, del bar Tubino di viale Fratti, e Stefano Narlè del bar Parsifal di via Cremonese.
“Mi fa piacere consegnare questo riconoscimento ai primi esercizi di Parma che hanno aderito alla nostra proposta, adottando un comportamento virtuoso e socialmente responsabile – ha affermato l’assessore Cristiano Casa durante la cerimonia – per parte nostra cerchiamo di individuare strumenti che ci aiutino a limitare ciò che la legislazione nazionale tende a favorire. Parteciperemo al bando regionale del progetto “slot free”, con l’auspicio che in futuro ci consenta di dare qualche beneficio anche economico a questi esercizi, con i quali siamo comunque disponibili a collaborare”.
La proposta resta comunque più che mai valida per tutti gli esercizi che si rendono disponibili ad eliminare le slot machine o più semplicemente si impegnano a non installarle.
Come si ricorderà il Comune, il 12 maggio 2016 aveva emesso un avviso pubblico senza termine finale, per il rilascio dei marchi ” Slot free E-R ” agli esercenti che non installano nei loro locali apparecchi da gioco che permettono vincite in denaro.
Oltre al rilascio del marchio, che può essere applicato sulle vetrine degli esercizi commerciali che non installano apparecchiature per il gioco d’azzardo, gli esercenti virtuosi che aderiscono alla campagna “Slot free E-R” verranno inseriti in un apposito elenco aggiornato, pubblicato sul portale web del Comune di Parma.
Inoltre, il possesso del marchio costituisce prerequisito per l’ottenimento di forme di valorizzazione ed eventuali incentivazioni di carattere economico che la Regione sta valutando e che saranno presto comunicate ai comuni.
L’Amministrazione comunale, iinfatti, parteciperà a un bando regionale per l’erogazione di contributi diretti al rafforzamento delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico, attraverso idonee campagne di sensibilizzazione.