Bene i referendum contro le trivellazioni
Accogliamo con grande favore la decisione dei dieci Consigli Regionali che hanno approvato le delibere per promuovere il referendum abrogativo contro alcune norme – tra cui l’articolo 38 del cosiddetto ‘Sblocca Italia’ che consente e facilita le trivellazioni in mare e sulla terraferma per la ricerca e le estrazioni di idrocarburi.
Superato il quorum previsto dall’articolo 75 e dunque i delegati Regionali Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise hanno presentato in Corte Supreme di Cassazione i sei quesiti.
La decisione delle dieci Regioni è un segno di forte attenzione nei riguardi dei Luoghi e delle Comunità che li abitano e che necessitano di inutili e dannose trivellazioni. Le Comunità hanno bisogno di una diversa strategia energetica che le liberi dalle fonti fossili e gli garantisca benessere e qualità del territorio.
Auspichiamo una politica che guardi alle rinnovabili come fonte energetica principale e abbandoni gli interessi dei grandi petrolieri affinché si distribuisca reddito e si affermi il diritto alla salute.
Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano (VT) – Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi