Da soli conviene

Nell’articolo tratto dal Corriere di Bologna, una seconda sentenza che dà ragione (nuovamente) al comune virtuoso di San Lazzaro di Savena (BO) circa la volontà di procedere a gara autonoma per la gestione dei rifiuti senza sottostare al regime di proroga voluto da Atersir.

Dopo l’Antitrust, ora anche l’Anac dà ragione al sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti sull’affidamento dei rifiuti nel proprio comune. Un doppio parere favorevole che mette la Conti in condizione di poter lavorare a un bando autonomo per la raccolta dei rifiuti urbani nel suo territorio.

Tutto questo potrà avvenire per via di un’anomalia del servizio bolognese (ma riguarda molte situazioni analoghe in tutta Italia, alla faccia delle regole del mercato e dello spirito concorrenziale, n.d.r.), affidato da 15 anni ad Hera, nonostante l’ultima proroga sia scaduta il 31 dicembre del 2014. Di fronte a questo ritardo, si è chiesta la Conti, è possibile uscire dall’ambito territoriale di riferimento ed effettuare una gara autonoma? Un quesito non da poco (che va a toccare il sistema dei rifiuti di tutta la regione), sottoposto sia all’Antitrust che all’Anac. La prima risposta è arrivata a giugno dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha tirato le orecchie ad Atersir (l’agenzia pubblica per l’acqua e i rifiuti presieduta dal sindaco metropolitano Virginio Merola) cui spetta scrivere e pubblicare il nuovo bando. “Perché la proroga ad oltranza, aveva scritto l’Antitrust, si pone in contrasto con i principi della concorrenza”. Ora si aggiunge l’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, che fornisce un secondo via libera al Comune. Poiché, sostiene l’Anac, “il ritardo nella costituzione, o meglio nell’attivazione dei bacini territoriali non sterilizza nelle more la competenza delle amministrazioni comunali”. Nell’attesa del nuovo bando di Atersir, i comuni possono se vogliono muoversi in autonomia.

E così farà la Conti, decisa a preparare assieme ai suoi dirigenti la nuova gara che riguarderà solo San Lazzaro. “Ci siamo sgolati, ci hanno considerato dei visionari, ma alla fine avevamo ragione noi”, esulta adesso il sindaco. “Il nuovo bando – continua la sindaco – terrà conto delle esigenze di San Lazzaro. Noi vogliamo, ad esempio, implementare la raccolta differenziata e i passaggi della pulizia stradale. Per questo servirà uno studio preliminare molto attento delle esigenze del nostro comune. Questa nostra gara favorirà finalmente il regime di piena concorrenza, perché muovendoci subito e da soli potremo capire se ci sono altre proposte al ribasso, così da poter verificare la congruità delle tariffe che saranno presenti nel nuovo bando di Atersir”.