Decaro, perché?

Dunque Ivan Stomeo non è più il Delegato Anci per la commissione Energia e rifiuti.

Si dirà, è la naturale conseguenza del fatto che, avendo perso le elezioni amministrative nel suo comune, non ricopre più il ruolo di sindaco e quindi non può proseguire nel lavoro, delicatissimo ed importante, che con abnegazione e serietà ha portato avanti in questi anni anche per conto e in rappresentanza di quei piccoli comuni che, troppo spesso, vengono lasciati ai margini di decisioni tanto importanti.

Nell’augurare buon lavoro al sindaco di Lecce Carlo Salvemini che, non dubitiamo, sarà all’altezza del ruolo che si appresta a ricoprire, spiace notare e dover sottolineare i due pesi e due misure utilizzati dai vertici ANCI. Per tanti, tantissimi anni, il predecessore di Stomeo ha ricoperto quel ruolo pur non essendo sindaco, ma “semplice” consigliere comunale.

E quindi urge un chiarimento, visto che non esiste al momento un comunicato stampa o una dichiarazione ufficiale che ne motivi la sostituzione (addirittura sul sito istituzionale dell’Anci risulta ancora Stomeo il delegato ufficiale): o l’ex sindaco di Melpignano non ha fatto bene il proprio mestiere oppure il Presidente Antonio Decaro ha “approfittato” della sconfitta di Melpignano per scaricare Stomeo.

Aspettiamo fiduciosi una risposta, e magari pure un aggiornamento circa una trattativa che muove molti interessi e che tocca migliaia di comunità locali che sperano di poter salutare un accordo che premia i virtuosi e l’ambiente a discapito dei soliti interessi di parte.

PER APPROFONDIRE

La nostra campagna per nominare Ivan Stomeo

SULL’ACCORDO ANCI-CONAI

Marco Boschini, coordinatore Associazione Comuni Virtuosi