Distributore automatico di arte

Altro che caffè e snack. Dal 30 giugno a Bergamo sarà disponibile nell’ingresso del museo un dispenser di opere d’arte, frutto del progetto realizzato da un gruppo di studenti dell’Accademia di belle arti Carrara, in partnership con alcune istituzioni della città di Bergamo con contenuti specifici legati ai luoghi ospitanti. Si chiama Art Dispenser ed è un distributore automatico che invece di contenere semplici gadget propone opere d’arte, protette da circa 500 piccole scatole in acetato trasparente, realizzate e firmate dagli studenti dei corsi di disegno e fotografia dell’Accademia di belle arti, coordinati dai professori Luca Andreoni, Roberto Marossi e Francesco Pedrini.

Due gli appuntamenti: in Accademia Carrara, appunto, a partire dal 30 giugno con un progetto dedicato al tema Madonna con Bambino e in via Quarenghi dal 30 settembre nello spazio espositivo dell’Accademia di belle arti, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario quarenghiano.

«Gli studenti – dice Andreoni – hanno raccolto questa sfida con la freschezza e quel po’ di incoscienza che li contraddistingue, affrontando la questione da numerosi, e diversi, punti di vista: dai più radicalmente contemporanei a quelli che affondano le loro ragioni nella storia, a volte restando molto vicini al tema e in altri casi spaziando in diversi ambiti, comunque paralleli. Tutti insieme, questi lavori riflettono su tematiche sempre importanti, quali il sacro e la maternità, dimostrando l’importante ruolo delle immagini nella nostra cultura visiva, con influssi che vengono dalla tradizione, dalla cultura pop, dalla rete e così via, in un groviglio di stimoli che le nuove generazioni gestiscono con naturalezza e, perché no, leggerezza e perfino divertimento. Ecco, ci piacerebbe che questi lavori potessero, soprattutto, divertire l’intelligenza di chi vorrà incontrarli».

Le opere sono in vendita al prezzo simbolico di 2 euro e il progetto riflette sugli aspetti inerenti alla produzione, esposizione e commercializzazione dell’arte, solitamente legati a dinamiche elitarie. I distributori saranno installati e gestiti direttamente da IVS Italia, con collocazioni concordate con le istituzioni coinvolte nel progetto. Il ricavato delle vendite finanzierà i nuovi progetti degli allievi dell’Accademia di belle arti G. Carrara.

Fonte: Bergamopost