Due piante per ogni bambino

Negli ultimi 5 anni il Comune di Bergamo ha piantato 2 piante per ogni nuovo nato in città: sono 9.334 le piante che sono state messe a dimora durante l’Amministrazione Gori, a fronte dei 4.237 bambini nati e adottati in città nello stesso periodo.

Un confronto importante, visto che è previsto dalla legge già dal 1992 e poi dal 2013, con l’obbligo per i comuni di comunicare a due mesi dalla conclusione del mandato il bilancio arboreo della città.

Il Comune ha dimostrato di aver piantato 8.887 nuovi esemplari a fronte di 447 abbattimenti, la stragrande maggioranza di alberi malati o con problemi statici e pericolosi per la cittadinanza. 782 alberi sono stati piantati lungo i viali urbani (150 abbattuti), 2.022 in parchi e giardini (297 gli alberi abbattuti), 6.530 nell’ambito di interventi di forestazione urbana.

Allo stato attuale a Bergamo, escludendo il Parco dei Colli, ci sono 17mq di verde pubblico per abitante, oltre 2 milioni di metri quadrati di verde pubblico complessivo, 39.200 piante in città (+31% rispetto all’insediamento dell’Amministrazione), 1 albero ogni 3 abitanti.

Degli alberi presenti in città, le specie più diffuse sono gli Aceri (3999), Carpini (2029), Platani (1769) e Frassini (1744), Tigli (1569).

Il Comune ha relazionato anche sui principali interventi avvenuti in parchi e giardini, a partire dal parco Scarpanti del quartiere Carnovali che sarà inaugurato proprio domattina alle 11. Seguono gli orti del quartiere Carnovali, il nuovo parco di via Bono, il nuovo Parco Lea Garofalo a Valtesse, la piantumazione tra Grumello e Colognola nell’ambito del progetto C.E.R.C.A., il nuovo frutteto della Valle della Biodiversità e i nuovi orti di Celadina.

Il censimento degli alberi in città è un lavoro tra l’altro che ogni cittadino può interrogare direttamente sul nuovo sito del Comune di Bergamo, grazie a un applicativo che permette di consultare le schede di ogni singolo albero presente in città, conoscendo caratteristiche di ogni pianta, ma anche ultima data di potatura, altezza e se l’albero risulta essere storico o meno.