Forestazione urbana a Bergamo

Il verde urbano è uno strumento di miglioramento della qualità del territorio locale e un’occasione di riqualificazione dell’ambiente naturale; ambiente in cui gli interventi di trasformazione operati nel tempo hanno impattato negativamente sull’equilibrio dell’ecosistema e contribuito a rendere poco fruibile, dalla collettività, parte delle aree territoriali.

Per questo motivo, oggi, i progetti di forestazione urbana godono di particolare attenzione: si tratta di progetti di posa di alberi in città, orientati alla generazione di foreste di pianura – in contesti di centri urbani o di zone periurbane – che possono essere realizzati attraverso una virtuosa collaborazione tra mondo pubblico e mondo privato.

Questo è lo spirito e la dinamica che caratterizzano anche il progetto di tree planting di DHL Express Italy presso il Parco della Trucca in Bergamo, che vedrà la collaborazione tra l’azienda di spedizioni, il Comune di Bergamo e due Enti che in Italia realizzano progetti di forestazione compensativa, quali Rete Clima e Assofloro Lombardia: in particolare, DHL Express Italy renderà disponibili le risorse per il sostegno al progetto forestale offrendo anche un momento di “volontariato d’impresa”, affinché i propri dipendenti possano provvedere in prima persona alla posa forestale.

“La nostra Amministrazione ha lavorato e sta lavorando molto per incrementare il patrimonio arboreo in città, soprattutto nelle aree verdi – ha commentato il Sindaco della Città di Bergamo, Giorgio Gori – . L’iniziativa di DHL Express Italy, che ringrazio anche a nome dei miei concittadini, si inscrive in un ampio piano di piantumazioni che entro l’inizio del 2019 porterà in città centinaia di alberi in più. Minor consumo di suolo, riqualificazione delle aree industriali dismesse, l’ampliamento delle aree verdi tutelate, la sistemazione dei parchi e dei giardini cittadini: ci concentriamo con impegno in città sul miglioramento del tessuto urbano, soprattutto quello dei quartieri periferici, di cui il parco Martin Lutero alla Trucca è probabilmente l’area verde simbolo, tra le più grandi della nostra città. È importante quindi avere alleate le imprese che operano sul nostro territorio, una responsabilità sociale che si traduce spesso in un sempre più stretto sodalizio tra pubblico e privato, in una città come Bergamo nella quale il lavoro e la cultura d’impresa sono da sempre valori fondanti della nostra identità”.

L’iniziativa si inserisce nella strategia GOGreen del Gruppo Deutsche Post DHL che persegue un obiettivo ambizioso quanto rivoluzionario: ridurre a zero tutte le emissioni legate alla propria filiera logistica entro il 2050, attraverso l’adozione di una vasta gamma di misure di ottimizzazione della flotta dei veicoli, degli edifici e delle reti logistiche. In questo modo il Gruppo si impegna a contribuire significativamente all’abbassamento del riscaldamento globale ben al di sotto dei due gradi Celsius, così come stabilito dalla comunità mondiale, e di diventare la più grande società logistica e postale “green” al mondo. Dhl Express Italy, ben consapevole dell’impatto ambientale che può avere un’azienda di logistica ma anche delle sua potenzialità, è il primo sostenitore della strategia GOGreen del Gruppo.

“Noi crediamo che un’azienda moderna debba farsi carico di trovare soluzioni che permettano di conciliare le esigenze del business con il benessere del Cliente come cittadino, che vive in una città sostenibile, attenta alla qualità della vita delle persone e alla valorizzazione degli spazi comuni e del suo patrimonio verde – afferma Alberto Nobis, Presidente e Amministratore Delegato di DHL Express Italy – DHL Express Italy, grazie alle sue scelte ecologiche, è arrivata nel 2017 a un’efficienza di emissioni di -76% rispetto al 2008 (28,70 milioni kg CO₂). Tra le iniziative di maggiore impatto ambientale c’è il programma ‘1 Million Trees’, che prevede la piantumazione di un milione di alberi ogni anno. Ed è in questa scia che si inserisce il progetto di Bergamo, che prevede la messa a dimora di 300 alberi,  un piccolo ma prezioso contributo della divisione Express italiana all’obiettivo di riduzione di CO₂  globale”.

“Il prossimo novembre si svolgerà a Mantova il primo Forum Mondiale della FAO sulle Foreste urbane – sottolinea Nada Forbici, Presidente di Assofloro Lombardia – un evento a cui parteciperanno rappresentanti di governi nazionali e locali, istituti di ricerca e accademici, organizzazioni non governative, urbanisti, forestali, selvicoltori urbani, agronomi, arboricoltori e professionisti di molti altri settori che si incontreranno per scambiare esperienze e discutere possibili collaborazioni verso lo sviluppo di strategie forestali urbane per il contrasto ai cambiamenti climatici e per ottimizzare i benefici della presenza di alberi in città per una migliore qualità della vita urbana nel mondo. Il progetto di forestazione urbana di DHL Express Italy è un’azione concreta che rientra appieno negli obiettivi del Forum e nelle strategie mondiali per la compensazione delle emissioni e il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici nelle città attraverso la piantagione di alberi. Il progetto coinvolgerà la filiera florovivaistica locale, per la fornitura, la piantagione e la cura degli alberi post impianto”.

Mercoledì 14 novembre ha preso avvio il progetto con la piantagione inaugurale di un albero quale simbolo beneaugurante di inizio, a cui poi seguirà la forestazione. Questo intervento si inserisce anche nell’ambito di un’attività di volontariato da parte dei dipendenti DHL Express Italy che parteciperanno attivamente alla piantumazione in una giornata definita dal Gruppo Deutsche Post DHL come Global Volunteer Day.

“L’intervento di forestazione – afferma Paolo Viganò, Presidente di ReteClima – vedrà come beneficiario il Comune di Bergamo e la sua cittadinanza come beneficiari ultimi, viene coordinato a livello amministrativo, tecnico e operativo da Rete Clima e Assofloro Lombardia, che si occupano delle attività di progettazione forestale, posa degli alberi e loro manutenzione, valorizzando la filiera locale: una simile attività, che sviluppa una felice collaborazione tra mondo profit e non-profit, avrà ricadute verso il territorio locale (in termini di aumento della naturalità dell’area, miglioramento della qualità dell’aria, effetti termoregolatori locali,…etc.) ma anche verso il clima globale grazie alla naturale azione di assorbimento forestale di CO2, che oggi si costituisce come la prima causa del riscaldamento climatico globale”.

Per l’intervento forestale verranno utilizzate specie arboree ed arbustive tipiche del sistema planiziale padano con gli adeguati sistemi di protezione vegetale, secondo uno specifico progetto forestale: tali piante saranno oggetto di un piano di manutenzione fino alla loro maturità.

Considerata la posizione geoclimatica della zona, l’intervento di forestazione avrà come modello di riferimento il Querco – capineto planiziale, che corrisponde alla vegetazione naturale potenziale di questa zona della Pianura Padana.

Il risultato che si vuole ottenere è la creazione di un bosco disetaneo, nel quale compaiano, a tratti, piccoli gruppi monospecifici alternati nel tipo di specie e caratterizzato da andamento progressivo nell’altezza e nella densità dell’impianto, mantenendo quella diversità morfologica determinante per il quadro percettivo dell’insieme.

Articolo tratto da Bergamonews.it.