Gratuità

Si è tenuta nei giorni scorsi presso Palazzo Broletto a Brescia la conferenza stampa di presentazione del FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO che per l’edizione 2016 riflette sul tema della GRATUITÀ.

Ventitré lezioni magistrali in 42 giorni, 22 pensatori, ospiti di 18 località. Numeri da record per l’undicesima edizione del festival che dal 5 giugno al 17 luglio, animerà l’estate rivierasca lungo le rive del fiume Oglio, tra Bassa Bresciana e Franciacorta.

«Una nuova meta cui guardare speranzosi, dopo l’alto indice di gradimento riscontrato nella scorsa edizione, che ha fatto registrare 19.000 presenze, a cui si aggiunge la partecipazione concreta di istituzioni che hanno saputo fare squadra in nome della promozione e del radicamento della cultura sul territorio» – commenta il Direttore Scientifico Francesca Nodari.

Tema dell’edizione 2016: gratuità. Parola chiave, scelta all’unanimità dal Comitato Scientifico, che verrà analizzata nei suoi molteplici significati: sociologico, politico, fenomenologico, ermeneutico-esistenziale, morale, estetico, antropologico, teologico.

Accanto ai comuni e agli enti già teatro delle precedenti edizioni Brescia, Barbariga, Corzano, Erbusco, Flero,Orzinuovi, Orzivecchi,Rovato, Palazzolo sull’Oglio, Soncino, Villachiara, Chiari, Castel Mella, Lograto, Cologne, Roccafranca, Paratico, si aggiunge quest’anno il Comune di Maclodio. Partendo dalla Bassa bresciana e toccando le località rivierasche e, o attigue al fiume Oglio, per poi giungere alle estremità dei Parchi Oglio Nord e Sud e ampliare il proprio orizzonte in Franciacorta, il Festival farà una doppia tappa nella città di Brescia e nelle città di Orzinuovi, Rovato e Palazzolo sull’Oglio.

I relatori che parteciperanno all’undicesima edizione del festival saranno, come di consueto, di elevata caratura. Dalla Francia torneranno il filosofo Jean-Luc Nancy – definito da Jacques Derrida «il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi» e l’antropologo Marc Augé, esploratore dei “nonluoghi”, vincitore dell’ultima edizione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente con il testo Le Nuove paure? Che cosa temiamo oggi?. Dalla Spagna arriverà il filosofo Carlos Diaz, uno dei maggiori studiosi del personalismo. Aprirà il festival il sociologo Domenico De Masi e si susseguiranno le lezioni magistrali di grandi pensatori italiani, quali Massimo Cacciari, Michela Marzano, Armando Savignano, Francesca Rigotti, Massimo Donà, Remo Bodei, Salvatore Natoli, Marco Vannini, Umberto Curi, Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice nonché membro del Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, Il Priore della Comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, la sociologa Chiara Saraceno, lo scienziato Edoardo Boncinelli, il criminologo Alessandro Meluzzi, il magistrato e giudice anti mafia Gian Carlo Caselli, l’economista Stefano Zamagni, il cardinale Francesco Coccopalmerio e la professoressa Francesca Nodari.

Tutti gli incontri, a ingresso gratuito sono fissati alle 21.15, tranne la lectio magistralis del Priore di Bose, che avrà luogo alle ore 20.30.