La bici-stazione di Bari
Una vera e propria “casa per la bicicletta” a disposizione di turisti, cittadini ed appassionati. Una bici-stazione polifunzionale nella quale, oltre alle 116 postazioni per il ricovero delle bici, è allestita un’area per la manutenzione delle stesse, per il noleggio, per la promozione di workshop tematici sulla mobilità sostenibile e per la prenotazione di escursioni turistiche. Dopo alcuni anni dall’ideazione del progetto, è stata presentata pochi giorni fa a Bari la prima bici-stazione del Mezzogiorno. O Velostazione, dal nome della società “Velo Service”, attiva già da molti anni nel segmento della mobilità ciclabile, alla quale sarà affidata la gestione della struttura. I tre locali, di proprietà delle Ferrovie Appulo Lucane, si trovano al piano inferiore della stazione ferroviaria e da essa sono facilmente raggiungibili.
“L’agevole collegamento tra le due infrastrutture – ha dichiarato il presidente delle Fal, Matteo Colamussi – favorirà lo sviluppo dell’intermodalità bici-treno da tutti auspicata e già praticata in molte città europee. L’iniziativa che stiamo presentando, finanziata dalle Fal e dalla Regione Puglia attraverso due canali di finanziamento europeo, si inserisce nel disegno della Regione e del Comune di Bari che stanno investendo nell’interconnessione ed integrazione tra le diverse ferrovie dell’Area Metropolitana e i diversi sistemi di trasporto. Con la nostra disponibilità economica, pertanto, confidiamo di poter collaborare con il Comune per la realizzazione entro la fine dell’anno di una pista ciclabile a ridosso di questa bici-stazione, da collegare alle altre già esistenti”.
Invito prontamente raccolto dal Sindaco di Bari Antonio Decaro che, approfittando dell’occasione, dopo l’avvio sperimentale nelle scorse settimane del car sharing elettrico, ha sottolineato non solo l’imminente restyling del servizio di bike sharing, ma anche la volontà della sua Amministrazione di proseguire nella realizzazione di piste ciclabili in tutta la città. Nell’intento di avere nel cuore di Bari un “ring” costituito da corsie preferenziali per i bus locali e per le biciclette. Per la diffusione delle quali, ha sostenuto l’assessore comunale all’Ambiente Pietro Petruzzelli, occorrerà lavorare ancora molto, anche attraverso la valorizzazione sociale di infrastrutture innovative come la Velostazione, per imporre “una cultura della ciclabilità”.
E sulla mobilità alternativa, tuttavia, da anni anche la Regione Puglia sta puntando. “Questa bici-stazione – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini – è solo la prima delle 30 che intendiamo aprire in tutta la Puglia e che sono previste nel Piano Regionale dei Trasporti. Tali velostazioni non favoriscono solo lo sviluppo dell’intermodalità bici-treno, ma agiscono da deterrente al furto delle biciclette, essendo parcheggi riparati, custoditi e videosorvegliati. Questa iniziativa, inoltre, si unisce a quella già assunta per realizzare, anche in chiave turistica e paesaggistica, sia la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese sia quella del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che con i suoi 700 km sarà la più estesa d’Europa”. Molto soddisfatto, infine, anche Paco Ricchiuti della Velo Service. “La prima volta che ho pensato a questo spazio è stato quasi dieci anni fa – ha detto il promotore dell’iniziativa, da anni attivo soprattutto ma non solo con le passeggiate in bicicletta in modalità critical mass – e, quindi, siamo contenti per aver realizzato questo importante obiettivo: ma esso è solo un punto di partenza perché vorremmo sempre più una città a misura d’uomo e ci impegneremo nel far vivere ogni giorno questo luogo anche con iniziative culturali per far crescere la consapevolezza civica che si può fare a meno dell’automobile”.
La Puglia non finisce di stupire. Corre verso il futuro. Verso un futuro sostenibile. E, con una comunità sempre più grande ed appassionata di cicloamatori, lo sta facendo, soprattutto, in bicicletta.
Di Giuseppe Milano, giornalista ambientale