La donazione come tratto identitario

Con la delibera di Giunta numero 107 dello scorso 27 ottobre, il Comune di Corinaldo (AN) ha aderito al progetto della Regione Marche “La donazione organi come tratto identitario”. Si tratta un piccolo seppur molto importante passo in avanti verso una società sempre più responsabile, civica e solidale.

È oramai noto come il trapianto di organi rappresenti l’unica via salvezza per tante persone, una terapia che nel corso degli anni, soprattutto in Italia, ha raggiunto standard di professionalità e precisione di altissimo livello. Spesso si tratta di questione di poche ora, pochi minuti ma fondamentali per salvare una vita.

Avere la possibilità di inserire nel proprio documento di identità l’esplicito consenso all’espianto di organi ha un valore etico e politico molto importante. Significa trasformare la vocazione all’aiuto e alla solidarietà in un proprio tratto identitario.

In una società troppo spesso divisa su tutto, con la tendenza a richiudersi in fazioni contrapposte e sorde fra loro, piccoli gesti come questo possono in qualche modo rappresentare la linfa per costruire una comunità più coesa e solidale.

Con questo spirito e con questa convinzione abbiamo deciso di abbracciare il progetto regionale e di iniziare tutte le procedure per dare attuazione al progetto già dai prossimi giorni.

Matteo Principi, sindaco di Corinaldo