La fine degli alibi
Il National Climate Assessment, recentemente approvato dalla Casa Bianca, scrive la parola fine a ogni sterile discussione, e toglie energie agli alibi di chi, inconsciamente, continua a sperare che non ci siano problemi e che tutto possa continuare invariato in un presente dorato. Un sentimento molto umano, analogo alla percezione individuale di essere sempre nel pieno delle forze e delle energie, come quando si è giovani.
Il rapporto della Casa Bianca, dice in maniera esplicita che: “è estremamente probabile che l’influenza umana sia la causa dominante del riscaldamento osservato sin dalla metà del ventesimo secolo. Per il riscaldamento del secolo scorso, non vi è una spiegazione alternativa convincente”.
Riporta in capo a ciascuno di noi una forte responsabilità. I cambiamenti climatici esistono, sono causati dall’uomo, e ciascuno di noi è responsabile per quello che farà e per quello che non farà.
Continuo a pensare che la soluzione sia una moratoria dei combustibili fossili entro il 2030-2040. Un vincolo, intorno al quale costruire percorsi di transizione sostenibili dal punto di vista economico e sociale. Una grande sfida per i nostri tempi, che, continuamente cerchiamo di evitare, come una medicina di cattivo gusto.
Prof. Alberto Bellini, Direttivo Associazione Comuni Virtuosi