La mensa plastic free
La scorsa estate il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Generale Sergio Costa, si è pubblicamente complimentato con l’Università di Foggia per l’adesione – divenuta ufficiale dopo l’approvazione da parte del Senato accademico – alla campagna ministeriale di sensibilizzazione denominata “Plastic free challenge”. Questo il messaggio pubblicato sui profili social ufficiali del Ministero: «L’Università degli Studi di Foggia è Plastic Free! Il rettore con una lettera ci ha appena comunicato che hanno aderito al nostro appello! Grazie, grazie davvero: è bellissimo che l’Università dia il buon esempio e chiedo a tutte le altre università italiane di seguirlo! Ad maiora semper #iosonoambiente”». Complimenti che non resteranno isolati ma diverranno qualcosa di più concreto tra qualche giorno, esattamente lunedì 22 ottobre quando il Ministro e Generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri, Sergio Costa, li porgerà, attraverso il Rettore Maurizio Ricci, direttamente all’Università di Foggia durante un incontro in programma all’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione (a partire dalle 11,00).
La campagna “Plastic free challenge” si pone l’ obiettivo di bandire dagli uffici pubblici la plastica monouso. L’Università di Foggia è stata il primo Ateneo italiano a mostrarsi sensibile all’argomento, cosciente degli effetti dannosi causati direttamente e indirettamente dalla plastica. Grazie a Giovanni Messina (delegato del Rettore alla Ricerca scientifica e Tecnologica, Terza Missione nonché curatore del Festival della ricerca e dell’innovazione dell’Università di Foggia), l’Ateneo ha prontamente aderito alla campagna del Ministero dell’Ambiente. «A noi è sembrata subito un’assunzione di responsabilità – spiega Messina – prima ancora che una manifestazione di sensibilità verso temi ambientali molto attuali e delicati. Il vero interrogativo del futuro, che mi pongo come ricercatore e come uomo e padre di famiglia, resta legato alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. Un’Università del futuro non può ignorare esigenze come quella di sostituire l’attuale regime alimentare dei giovani non solo sul piano dei contenuti, ma soprattutto sul piano della composizione e del confezionamento. Oltre il 70% delle confezioni che contengono gli alimenti che mangiano ragazzi di età compresa tra 20 e 30 anni… sono in plastica, una volta aperte ce ne liberiamo di loro senza minimamente preoccuparci del danno che stiamo indirettamente causando all’ambiente».
Della campagna “Plastic free challenge” si parlerà nel corso della giornata “Refuse It”, in programma come detto il 22 ottobre. «Una presenza, quella del Ministro Costa, che ci fa onore – aggiunge il Rettore – sia perché si tratta della prima personalità istituzionale di questo nuovo governo, sia perché per l’occasione Foggia sarà, anche se per un solo giorno, Capitale di questo movimento culturale prima ancora che sociale. “Plastic free challenge” è una campagna ambientale, e non ambientalista, che potrebbe anche modificare le abitudini degli italiani, cambiare il loro ricorso smodato e spesso scriteriato alla plastica. Su esortazione del prof. Giovanni Messina, noi abbiamo aderito immediatamente perché ritengo sia una importante presa d’atto per migliorare le nostre condizioni di vivibilità». All’incontro prenderanno parte anche Maria Marino (docente al Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre e segretario della società italiana di fisiologia) che descriverà scientificamente “L’impatto della plastica sulla salute umana”; Carla Severini (associata in Scienze e Tecnologie alimentari al Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente dell’Università di Foggia) che presenterà un brevetto UniFg su “Materiale da imballaggio biodegrabile e compostabile” ottenuto dall’uso integrale degli scarti di produzione provenienti dalle industrie alimentari; Giovanni Messina (ricercatore in Fisiologia al Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Foggia) che infine interverrà sugli “Effetti positivi di uno stile di vita “plastic free”.
Nel corso della giornata ci sarà anche spazio per il racconto del sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna, che ha deciso (al momento unico Comune in tutta la provincia di Foggia) di adottare in via sperimentale un progetto il cui obiettivo è rendere la mensa scolastica “plastic free”, totalmente priva di alimenti conservati nella plastica. Si tratta della mensa della Scuola comunale dell’infanzia ed elementare, che aderendo alla campagna “Plastic free challenge” ha sposato la radicale novità introdotta da questa filosofia di vita (e di tutela socio-economica dell’ambiente): bandire la plastica dalle nostre abitudini cominciando dagli uffici pubblici. «L’ideale – conclude il Rettore – sarebbe darsi un appuntamento tra qualche anno, sempre alla presenza del Ministro Costa, per commentare gli effetti della campagna “Plastic free challenge” e su come gli altri Enti e le altre città hanno accolto questa novità che noi troviamo più che utile, indispensabile. Gli enti pubblici devono farsi carico di questa necessità, perché educare la società a una corretta abitudine alimentare plastic free equivale a migliorare il nostro stile di vita».
Articolo tratto da “L’immediato“