L’osservatorio di Agerola

Nell’articolo di Amalfinotizie.it la cronaca dell’inaugurazione dell’osservatorio astronomico avvenuta nel comune virtuoso di Agerola.

Ad Agerola (NA), balcone spalancato sulla Costa d’Amalfi, l’universo che domina  questo paradiso di monti e di marina sarà più vicino grazie all’osservatorio astronomico di San Lazzaro. Il progetto, che si annuncia come una perla nel panorama divulgativo e scientifico campano per le scuole, il pubblico e la ricerca scientifica, è stato inaugurato nei giorni scorsi, presso l’ex Colonia Montana Principe di Napoli dove è stato installato il primo punto stabile di osservazione dell’universo.

Intitolato a “Salvatore Di Giacomo”, poeta e drammaturgo italiano che proprio a San Lazzaro soggiornò e trovò ispirazione per la sua opera dedicata alla Luna di Agerola, l’osservatorio trova compimento dopo un lungo percorso di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Agerola, l’Inaf-Osservatorio Astronomico di Capodimonte ed AstroCampania, associazione di astrofili da anni attiva sul territorio comunale nell’organizzazione di manifestazioni astronomiche e nella divulgazione scientifica.

«Un percorso – dice il presidente di AstroCampania Massimo Corbisieroiniziato nel 2004 e che oggi vede il suo coronamento nel battesimo di quello che può essere definito uno degli osservatori astronomici amatoriali più all’avanguardia sul territorio nazionale».

Nato con l’intento di svolgere un ruolo di prim’ordine nel panorama culturale e divulgativo regionale, rivolge la sua offerta didattica e formativa ad un pubblico ampio e variegato: da un lato le scuole campane e non solo, dall’altro il grande pubblico, accompagnati per mano dagli esperti divulgatori di AstroCampania che mostreranno le meraviglie del cielo sia dal vivo sia con l’ausilio di tecnologie multimediali all’avanguardia.

Di pari passo con l’obiettivo divulgativo, viaggia quello più strettamente scientifico. «A tal proposito l’INAF- Osservatorio Astronomico di Capodimonte, ha collaborato sin dal primo momento alla progettazione della strumentazione astronomica auspicando – aggiunge del direttore professor Massimo Della Valle – un supporto da parte dell’osservatorio di Agerola nello studio di particolari fenomeni astronomici».

Infatti la progettazione e realizzazione dello strumento principale, avvalendosi delle più moderne tecnologie e dell’esperienza di ditte internazionali per l’integrazione dell’intero sistema (responsabile del progetto è Andrea Di Dato) lo rende perfettamente in grado di osservare fenomeni astronomici complessi come la ricerca e followup di Grb, supernovae e novae extragalattiche, transiti di eso pianeti e occultazioni asteroidali, dando all’ossevatorio anche una connotazione più prettamente scientifica.

«Agerola svolgerà un ruolo da protagonista anche nel panorama scientifico nazionale – conclude entusiasta il Sindaco Luca Mascolo -. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato, siamo orgogliosi di donare ad Agerola una perla così preziosa, incastonata nel parco della Colonia Montana, da cui si apre uno degli scenari paesaggistici più belli al mondo, sospeso tra il cielo, la terra e il mare».