Sicuri contromano

Un caffè per viaggiare più sicuri contromano? E’ senz’altro puramente provocatoria la sfida, tutta al positivo, voluta per attirare l’attenzione sull’importante progetto sociale dedicato ai famigliari che assistono i propri congiunti affetti da malattie degenerative.

Promosso dall’Azienda Pedemontana Sociale, che nel 2014 ha realizzato una prima edizione pilota nel territorio di Felino (PR) grazie alla collaborazione della cooperativa KCS, il progetto ‘Caffè Alzheimer’ si estende ora a tutto il territorio dei cinque Comuni dell’Unione, con avvio da Collecchio (PR) a partire dalla fine di marzo e già calendarizzato per tutto il 2016.

“La sostanziale implementazione del progetto, comunque potenziato quantitativamente-  spiega il sindaco Cristina Merusi in qualità di Assessore ai Servizi alla Persona dell’Unione Pedemontana Parmense – è rappresentata dall’alternarsi di incontri tematici condotti da esperti ad incontri di confronto e di scambio tra i partecipanti, durante i quali poter condividere e rielaborare le nuove informazioni acquisite insieme al vissuto personale di ciascuno.”

Perché ‘In viaggio contro mano’? – aggiunge la Merusi -. Per condividere appieno le potenzialità di un gruppo di auto-mutuo aiuto, le possibilità inaspettate che ogni vita può riservare, seppur minata da fatiche quotidiane, quando ci consentiamo una sosta, un incontro, un abbraccio. Ecco che l’occasione tipicamente conviviale di un caffè o di una piccola merenda offre l’opportunità ai famigliari e agli assistenti familiari delle persone con deterioramento cognitivo di condividere un luogo di incontro, ricevendo consigli professionali sulla gestione della malattia.”

L’organizzazione del progetto, realizzato in collaborazione e con il coinvolgimento del Distretto Sud-Est dell’Azienda Usl di Parma, include la possibilità di portare con sé i propri congiunti assistiti, limitatamente alla disponibilità di posti, per i quali è previsto un servizio di assistenza gratuita in locali attigui a quelli di svolgimento degli incontri.

Per i tre poli territoriali sono stati individuati tre diversi facilitatori, ovvero l’assistente sociale Silvia Bruni per Collecchio, l’assistente sociale Cristina Giuberti per Sala Baganza e Felino e l’assistente sociale Stefania Pelosio per Traversetolo e Montechiarugolo.

I professionisti esperti in materia coinvolti nel programma sono le dottoresse Antonelli, Copelli, Dellapina, Ghizzoni, Montanari ed il dottor Pelliccioni. L’adesione e la partecipazione agli incontri sono gratuiti: per informazioni ed iscrizioni occorre rivolgersi agli sportelli sociali dei Comuni di riferimento. Il dettaglio sulle sedi, i temi trattati, le date e gli orari degli incontri sono a disposizione qui in allegato.