Corinaldo per il terremoto

Un filo di solidarietà ed aiuto che unisce tutte le Marche, da Corinaldo alle zone colpite dal terremoto. Il Comune di Corinaldo (AN) si è attivato in questi giorni per portare un aiuto concreto ed immediato alle popolazioni colpite dal sisma e dal maltempo. In primo luogo con intervento operativo del gruppo di volontari della Protezione Civile che si è recato, lo scorso sabato 21 gennaio, nel Comune di Gualdo, in provincia di Macerata. Una trasferta compiuta unitamente ad altri volontari provenienti da altri Comuni della provincia di Ancona, in conseguenza di una iniziativa voluta e organizzata dalla Protezione Civile Provinciale.

Abbiamo raggiunto il Comune di Gualdo – sottolinea Oscar Antonietti, coordinatore della locale Protezione Civile – dopo aver parlato con il Sindaco Matteo Principi. La motivazione è semplice: l’emergenza neve che ha nuovamente colpito quelle località. In particolare, proprio Gualdo (che, lo ricordiamo, a seguito del terremoto ha riportato numerosi danni, soprattutto nella zona del Centro Storico) necessitava di un assistenza impellente“. Dopo aver raggiunto il centro, i volontari della Protezione Civile hanno lavorato senza sosta per l’intera giornata. “Nello specifico – rende noto Antonietti – siamo riusciti a rimuovere imponenti cumuli di neve che si erano ammassati davanti a numerosi edifici pubblici, come ad esempio la scuola e parte del Municipio”. Un lavoro di gruppo dagli esiti efficaci, che ha portato il Sindaco Principi ad esprimere “un grosso senso di soddisfazione” e “un ringraziamento ai volontari della Protezione Civile del Comune di Corinaldo che non si sono risparmiati per aiutare la cittadina di Gualdo“.

Ma il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto e dal maltempo passa anche dall’accoglienza. L’Amministrazione Comunale ha infatti immediatamente aderito all’iniziativa dell’Associazione Comuni Virtuosi dal nome “Tutti sotto coperta”. “Un progetto nazionale di solidarietà che mira ad offrire sistemazione, e un pizzico di normalità, alle famiglie colpite dall’emergenza sismica, a partire da quelle già sfollate ma confinate in un albergo, a chi non può o non se la sente di andarsene“.

L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di “creare un ponte tra le famiglie che si trovano costrette ad allontanarsi per un periodo di tempo limitato dalla propria abitazione (qualche giorno, qualche settimana o più) e le comunità, il più possibile vicine, disposte ad accoglierle mettendo a disposizione un alloggio dove ospitarle, che possa alleviare il carico psicologico e far sentire il calore di tante persone che in questi giorni hanno rivolto loro un pensiero“.

In queste ore si stanno raccogliendo le adesioni dei cittadini che intendono mettere a disposizione un immobile o un locale atto ad ospitare persone e famiglie colpite dal terremoto. Al momento si tratta soprattutto di una verifica della disponibilità. Successivamente in base alle adesioni da parte dei cittadini, verrà valutata e confermata la richiesta. Chi desidera dare la propria disponibilità, può inviare una email a info@corinaldo.it o contattare l’ufficio URP (Relazioni con il pubblico) al numero 071 797 86 09 o Paola Lorenzetti al numero 071 797 86 02.