Torna il Festival di Agerola

I “numeri tondi” hanno un fascino particolare, tutto loro. Sono, inevitabilmente, l’occasione per fare bilanci, valutazioni, consuntivi.

Era una splendida notte di primavera dell’aprile 2012, quando, un visionario impresario, ospite tra le mura di casa, guardando, affascinato, la Corte di Palazzo, esclamò: “Sarebbe una location perfetta per un Festival ad Agerola!”

Da quel “guizzo” intuitivo, a cui si accodarono Sogni e Passioni di noi, innamorati della nostra Terra, nacque la prima edizione del Festival Sui Sentieri degli Dei, il Festival di Agerola che, quest’anno, traguarda la sua decima edizione!Con quel pizzico di sana follia che è proprio di coloro che la Storia la vogliono vivere, contribuendo “a farla”, ebbe inizio un’avventura fantastica, inimmaginabile per noi stessi che la stavamo costruendo, che ha portato, in tutti questi anni, sui nostri Monti a strapiombo sul Mare, i nomi più importanti del Teatro, della Musica, della Letteratura italiana ed internazionale.

Si, è tempo di bilanci. Senza voler essere autocelebrativi, ma con opportuna onestà intellettuale, guardiamo a questi anni con grande orgoglio, coscienti di aver, ogni anno, scalato un gradino in più, capitalizzando errori ed esperienze, senza mai arretrare di un passo, anche dinanzi a questa terribile pandemia.

L’edizione 2020 del Festival, infatti, pur con un’organizzazione complessa e rispettosa di tutte le norme di prevenzione, è stata tra le poche manifestazioni culturali ad essere stata confermata in Italia, la scorsa estate, ed ha rappresentato, soprattutto, un modo rispettoso e concreto per esprimere e dimostrare solidarietà nei confronti del mondo dello spettacolo, così tristemente colpito dal Covid 19!

La storia del “nostro” Festival è anche un po’ il paradigma della storia della nostra Comunità di quest’ultimo decennio. Una comunità che affrancandosi da anni di oblio e decadenza ha ritrovato il proprio orgoglio, riconquistato il posto che giustamente le competeva nell’ambito del proprio territorio; che ha vissuto gli ultimi anni all’insegna di un continuo sviluppo, riacquisendo coscienza delle sue enormi potenzialità, affermandosi, sempre più, come capitale “locale” del vivere buono e bello!

Il Cigno, che splendido campeggia nella locandina del Festival 2021, oltre ad essere un dovuto tributo alla bellezza, ben rimanda alla fiaba del “brutto anatroccolo”,! Abbiamo l’obbligo morale di non dimenticare!

La decima edizione del Festival sta per cominciare. Ancora una volta vi garantiamo che torneremo a stupirvi! Brindiamo idealmente, con voi tutti, agli anni trascorsi, ai tanti che verranno, certi che sapremo aver cura di quanto così faticosamente riconquistato, dei tanti traguardi fin qui raggiunti! Viva Agerola! Ad Maiora! Semper…

Luca Mascolo, sindaco di Agerola (NA)

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