Parma Land of Art, Music and Fine Food

Un dato che rende conto di un percorso costellato da una risalita costante e continua nelle graduatorie regionali e nazionali dal 2012 ad oggi in tema di presenza turistica a Parma.

I dati sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco, Federico Pizzarotti e dall’assessore al turismo, Cristiano Casa, davanti ad un folto pubblico costituito dai rappresentanti dei principali portatori di interesse in tema di turismo a livello territoriale.

Parliamo di un importante risultato – ha spiegato l’assessore al turismo Cristiano Casa –, in base ai dati resi noti dalla Regione Emilia Romagna, infatti, abbiamo raggiunto le 700 mila presenze in città nel 2016, grazie alla sinergia tra sistema pubblico e sistema privato per promuovere le forti potenzialità del nostro territorio, con prospettive interessanti anche nella creazione di nuovi posti di lavoro. Nell’arco di 5 anni, dal 2012 al 2016, le presenze sono aumentate del 25 %, gli arrivi stranieri, sempre nei 5 anni, sono aumentati del 36 %. Tutto questo testimonia un ottimo lavoro di squadra che pone Parma a livello regionale come una delle realtà di riferimento più importanti in tema di turismo. L’obiettivo è quello di proseguire sulla strada tracciata per promuovere sempre di più la “Destinazione Parma””.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, che ha parlato delle prossime sfide in tema di turismo.

Il nostro obiettivo – ha sottolineato il primo cittadino – è ambizioso: vogliamo arrivare ad un milione di presenze di turisti ed incrementare la presenza degli stranieri. L’Amministrazione Comunale si sta impegnando su più fronti per fare di Parma una città sempre più attrattiva, con progetti di riqualificazione ad hoc e la proposta di realizzare a Parma il Museo Nazionale della Gastronomia Italiana. L’obiettivo è quello di proseguire su questa strada, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti”.

Il servizio statistica della Regione Emilia Romagna segnala che a Parma, nel 2016, è stata superata la soglia delle 700 mila presenze, per la precisione 700.237, il che pone Parma al terzo posto in Emilia Romagna come città capoluogo in tema di presenze, con un dato che segnala un incremento del 6.1 % rispetto al 2015. Inoltre sono stati 332.190 gli arrivi in città nel 2016 con una presenza di stranieri pari a 282.430, mentre gli italiani sono stati 417.807. Gli arrivi dall’estero sono stati 137.822, quelli italiani 194.368. Il totale delle presenze ammonta a 702.237. La permanenza media è stata di 2,11 giorni.

Dal 2012 ad oggi sono stati cinque anni intensi per il turismo a Parma che è cresciuto costantemente grazie ad progetto strategico messo in atto dall’Amministrazione Comunale che ha preso avvio con l’approvazione del Piano Strategico per il Turismo ed è proseguito nel tempo con la costituzione del Club di Prodotto per dare vita ad un percorso coronato dal prestigioso riconoscimento di Parma città creativa UNESCO per la gastronomia.

I dati sono eloquenti: nel 2012 le presenze erano 559.382, in 5 anni si è registrato un aumento del 25 %. Gli arrivi sono aumentati del 26 %, erano 263.333 nel 2012 e siamo arrivati a 332.190 nel 2016. Gli arrivi stranieri, sempre nel periodo 2012 – 2016, sono aumentati del 36 % passando da 101.603 ai dati attuali. Lo stesso vale per le presenze di stranieri che sono aumentate del 32 % , parliamo di 213.304 presenze nel 2012, mentre oggi sono 282.430.

I risultati che pongono Parma in vetta a performance di attrattività turistica in Emilia Romagna e a livello nazionale sono il risultato di un forte impegno messo in atto dal Comune in sinergia con tutti gli operatori della città, coinvolgendo, in primis, in modo trasversale, anche gli assessorati allo sport ed alla cultura del Comune di Parma. L’assessorato al Turismo ha, inoltre, coinvolto Associazioni di Categoria, albergatori, agenzie di Incoming, guide turistiche ma anche realtà come la Fondazione Teatro Regio di Parma, Fiere di Parma, Parma Alimentare ed i vari portatori di interesse presenti sul territorio.

A questo proposito si segnala l’importante obiettivo raggiunto dal Teatro Regio nell’ottobre 2016 con 81.204 presenze a Parma ed un incremento pari al 21 % rispetto all’anno precedente e del 40 % rispetto al 2012. Anche in questo caso è rilevante il dato relativo alla presenza di stranieri che sono aumentati del 30 %.

E, poi, durante Expo 2015, è stato svolto un lavoro molto importante che ha permesso di segnare un incremento delle presenze pari al 9 %, nei sei mesi dell’esposizione universale.

La costituzione del Club di Prodotto ha dato vita ad un vero e proprio “prodotto turistico” che ha visto il coinvolgimento degli operatori del territorio come ristoranti, hotel, guide turistiche, con 200 operatori.

“Parma nel Cuore del Gusto” ha costituito, pertanto, un punto di riferimento nella promozione di Parma e del suo territorio in occasione di diversi appuntamenti internazionali come le più importanti fiere del turismo a livello mondiale: WTO a Londra, ITB a Berlino, TTG di Rimini e BIT di Milano.

L’attivazione di percorsi dedicati sul territorio come il “Parma nel cuore del Gusto Tour” e i Tastybus hanno dato i loro risultati facendo da volano e dando vita ad altre iniziative di carattere imprenditoriale collegate al turismo ed alla visita a caseifici, cantine, prosciuttifici e castelli del territorio.

Il coinvolgimento dei Comuni della provincia di Parma nella programmazione e nell’attività di promozione del turismo, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo ad hoc, ha permesso di attuare iniziative programmate a lungo termine e non estemporanee che hanno promosso al meglio e a più ampio raggio il territorio di Parma anche grazie al supporto di piattaforme di promozione molto innovative, che hanno visto nella predisposizione di un piano di marketing ad hoc, una carta vincente in questo senso.

Il nuovo brand, “Parma Land of Art, Music and Fine Food”, disegnato dallo stesso Franco Maria Ricci, ha dato uno slancio forte alla città permettendole di presentarsi ai più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali con un brand senza dubbio di grande appeal.

Certamente il prestigioso riconoscimento di Parma Città Creativa Unesco per la Gastronomia ha rappresentato un punto di arrivo ed un punto di partenza per promuovere Parma in Italia e nel mondo. Si è trattato di un grande risultato che il Comune ha condiviso con tutte le realtà a vario titolo coinvolte del territorio per fare squadra e approntare una strategia vincente per il futuro.

Tutto questo ha comportato investimenti significativi sull’immagine della città con la realizzazione di numerosi eventi che sono culminati con il meeting della città che fanno parte della rete della Città Creative Unesco per la Gastronomia a Parma , con altre iniziative di grande spessore come Cibus In Fabula – Digital and Street Art Exhibition, la mostra fotografica Essere Parma per celebrare l’anniversario di Acqua di Parma, la tappa a Parma della Mille Miglia, il Gola Gola Food and People Festival , la Settimana della Cucina Italiana nel mondo; la presentazione della Guida Michelin al Teatro Regio, la partecipazione al progetto “Via Emilia” e “Food Valley”.

Parma vuole continuare a giocare un ruolo da protagonista nel turismo ed ha già approntato sfide ambiziose legate al City Branding, il Museo Nazionale della Gastronomia, i 2.200 anni della fondazione della città ed il proprio impegno nell’Area Vasta.