Un bilancio sociale

Un aumento di 500 mila euro rispetto al 2015 per la spesa sociale che complessivamente ammonta a  7 milioni e 162 mila euro, conferma di tutte le agevolazioni tariffarie, nessun aumento della pressione fiscale, quindi l’Imu resta invariata,  e delle tariffe a domanda individuale (asilo nido, mensa e trasporto scolastico), razionalizzazione  della spesa corrente che cala di 500 mila euro rispetto allo scorso anno ed ammonta complessivamente a circa 33 milioni di euro.

Sono questi i numeri più significativi del bilancio di previsione 2016 che prevede una manovra complessiva di   86 milioni e 766  euro, illustrato in consiglio comunale ieri pomeriggio (lunedì) dalla vice sindaco con delega a bilancio e finanze, Lara Pizza. Pizza ha innanzitutto spiegato che da quest’anno il bilancio segue schemi diversi rispetto al passato secondo i nuovi principi normativi del bilancio armonizzato ed ha una proiezione triennale.

Dopo il settore sociale la maggiore  voce di spesa – eccetto quella per il personale dell’ente che da sempre è la più consistente e che per il 2016 si attesta sugli 11 milioni di euro –  è quella relativa a scuola, istruzione e diritto allo studio che ammonta a circa 4 milioni di euro.

Le voci di spesa corrente più consistenti dicono su quali settori la nostra amministrazione pone maggiore attenzione ed impegno – spiega la vice sindaco Lara Pizzae cioè le politiche sociali, la scuola e l’istruzione. E’ per noi fondamentale stare al fianco dei cittadini che soffrono situazioni di disagio economico e sociale così come  assicurare a tutti i bambini e  ragazzi un’istruzione di qualità e il diritto allo studio. Vanno in questa direzione anche  le importanti risorse che impieghiamo a copertura dei servizi a domanda individuale ovvero asilo nido, mensa e trasporto scolastico. Nel   settore sociale stiamo portando avanti politiche innovative volte a superare  la logica del puro assistenzialismo a favore di azioni che diano dignità alle persone inserendole anche in  percorsi in cui svolgono attività a favore della comunità.   Importante inoltre è l’impegno per gli investimenti sul territorio per scuole, strade, parchi, servizi che per il 2016 ammonta a circa 9 milioni di euro”.

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale si prevede che  gli utenti versino 170 mila euro su una spesa di 460 mila euro (36,9%) per l’asilo nido; per il servizio di refezione scolastica si prevede inoltre che le famiglie versino 1 milione e 65 mila euro su una spesa di 2 milioni e 85mila  euro (51,8%), mentre per il trasporto scolastico la previsione è che gli utenti corrispondano  70 mila euro su una spesa di 811 mila euro (8,65%).

Nel 2016 continua a calare l’indebitamento generale dell’ente che passa dai  39 milioni del 2013 a 32 milioni. Sul fronte degli oneri di urbanizzazione la previsione per il 2016  è di incassare 2 milioni e 200 mila, di cui 1 milione e 400 mila euro saranno messi a parte corrente per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (la legge prevede che il cento per  cento degli oneri di urbanizzazione possa essere impiegato per garantire gli equilibri di bilancio).

Spesa sociale: la spesa sociale per il 2016 ammonta a 7 milioni e 162 mila euro.  Per il Fondo Povertà che comprende anche la innovativa misura ‘Fai un lavoro per la Comunità’ lo stanziamento è di 335 mila euro, cui si aggiungono circa 84 mila euro per il ‘Fondo straordinario famiglie’. Per l’emergenza abitativa, compreso il contributo in conto affitto, sono destinati 255 mila euro.

Manovra tariffaria le aliquote  Imu restano invariate rispetto al 2015.  Il gettito complessivo Imu  previsto è di 11 milioni e 200 mila euro. Invariata l’addizionale Irpef.

Per quanto riguarda gli investimenti secondo il piano annuale 2016  saranno investiti circa 9 milioni di euro. Sarà data priorità a strade e parcheggi (asfaltature, messa in sicurezza, segnaletica) alla cura del verde e dei parchi pubblici,  all’edilizia scolastica e pubblica, alla mobilità alternativa (piste ciclabili).

Il bilancio di previsione sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per l’approvazione.