Un centro per i giovani del territorio
“Abbiamo deciso di modificare alcune parti del precedente bando per evidenziare con maggiore chiarezza la finalità che, secondo noi, deve avere la struttura comunale di via Trento: diventare un luogo di aggregazione giovanile soprattutto nelle ore serali”: così l’assessore alle politiche giovanili Fulvia Erasmi spiega le ragioni che hanno spinto l’amministrazione di Cesano Boscone (MI) a riproporre il bando, dopo che la commissione di gara aveva escluso le offerte presentate in precedenza.
“Abbiamo una struttura comunale – sottolinea il sindaco Simone Negri – che intendiamo mettere a disposizione della città, affinché diventi un luogo di incontro, confronto, svago soprattutto per i giovani”.
I partecipanti dovranno presentare progetti che valorizzino le potenzialità dell’edificio di via Trento. “Con qualche modifica agli spazi – precisa l’assessore Erasmi – che verrà scomputata dal canone annuo di diecimila euro, ritengo si possa fare qualcosa di veramente interessante. Le eventuali proposte che verranno fatte in fasce orarie diverse da quelle serali non saranno considerate prioritarie”.
Le domande dovranno essere presentate entro il 22 ottobre prossimo.
Subito dopo si procederà con l’esame delle proposte che arriveranno, per far diventare la struttura di via Trento non solo un luogo di aggregazione e socializzazione, ma anche sede di eventi e attività socio-culturali e musicali. Iniziative con le quali dovrà essere garantito un incontro tra generazioni, possibile attraverso eventi artistici, mostre, cineforum, musica dal vivo, ecc.
Il nuovo gestore avrà a disposizione l’area ristoro, che permette la somministrazione di bevande e piccola ristorazione. E vi potranno accedere, quindi, persone di ogni età.
La durata della concessione sarà di due anni, con un canone annuo di diecimila euro. Nel bando pubblicato sul sito istituzionale, vengono anche precisati gli elementi che la proposta progettuale dovrà contenere: il piano delle attività aggregative, culturali, sociali, didattiche, formative, ludiche e di intrattenimento da realizzare all’interno dello spazio (gratuite e non gratuite, con l’indicazione del target a cui sono rivolte); l’indicazione dei giorni e orari di apertura dello spazio per attività di somministrazione, garantendo almeno 4 giorni alla settimana, per almeno 4 ore al giorno nella fascia serale 18.30/23.30 e per almeno 46 settimane per anno; il piano di comunicazione e promozione degli eventi; un piano economico-finanziario di massima del progetto; l’indicazione delle collaborazioni e sinergie già sviluppate o da sviluppare con altre realtà del territorio e delle eventuali forme di coinvolgimento diretto dei cittadini cesanesi con particolare riferimento ai giovani; le eventuali proposte di collaborazione con l’amministrazione comunale.
Tra le limitazioni imposte, il divieto di introdurre o mettere in esercizio apparecchi da divertimento e intrattenimento automatici, semiautomatici, meccanici o elettronici che prevedono vincite in denaro e/o in qualsiasi altra forma di premio (es. videopoker, slot machine).