Digitale a domicilio

Al via il ‘porta a porta’ nelle case di Capannori per insegnare a tutti i cittadini a utilizzare Internet, in modo da facilitare loro lo svolgimento delle pratiche comunali, l’acquisto di un biglietto del treno o dell’aereo, la prenotazione di un albergo, la creazione di un profilo sui social network, l’installazione e utilizzo di Skype o altri programmi simili per chiacchierare con un parente o amico lontano.

E’ questa l’iniziativa che oggi (venerdì 15) il sindaco Luca Menesini, l’assessore alla semplificazione Matteo Francesconi e il presidente dell’associazione culturale ‘Proposta attiva’ Simone Simonelli hanno presentato in conferenza stampa.

Il progetto, infatti, si chiama ‘Digitale a domicilio’ e la fase sperimentale comincerà dalla frazione di Segromigno in Monte, dove già c’è la banda ultra larga.

Nei prossimi giorni, quindi, alle 1200 famiglie di Segromigno in Monte arriverà una lettera del primo cittadino Menesini che li inviterà a usufruire dell’innovativo servizio, messo a punto per realizzare una nuova e importante rivoluzione, pratica e culturale, sul territorio.

Per migliorare la qualità della vita delle persone c’è bisogno del coraggio di innovare, sperimentare e provare soluzioni che oggi non sono state ancora pensate – dice il sindaco Luca Menesini –. In quest’ottica abbiamo inventato il servizio del ‘digitale a domicilio’ , che nei fatti implica l’impiego di educatori digitali che si recheranno nelle famiglie che ne faranno domanda per insegnare loro a svolgere attraverso il pc alcune pratiche quotidiane legate alle attività del municipio, ma soprattutto a insegnare alle persone più anziane ad accorciare le distanze con i familiari lontani o a fare piccoli acquisti online grazie alla tecnologia. Questa iniziativa, infatti, per me ha un alto valore sociale, perché permette a chi oggi si sente escluso da alcuni importanti canali di comunicazione e informazione di poterci entrare in modo consapevole, e quindi senza rischio. Attraverso l’alfabetizzazione a domicilio creiamo le basi per una democrazia ancora più fattiva, dove partecipazione, senso di comunità e semplificazione della vita quotidiana trovano realizzazione. E’ un cambiamento oggi molto sentito dalle persone e pertanto a Capannori ci prendiamo la briga di andare casa per casa ad aiutare tutti a utilizzare Internet in modo utile e sicuro”.

Nel dettaglio, il progetto ‘Digitale a domicilio’, in questa prima fase, si svolge così: nei prossimi giorni, appena nella cassetta delle lettere della famiglia di Segromigno in Monte ci sarà la lettera del sindaco, le 1200 famiglie interessate potranno prenotare l’impiego dell’educatore digitale scrivendo a cittadinodigitale@comune.capannori.lu.it o telefonando al numero 320.4330648 entro il 15 settembre prossimo. A settembre, gli educatori digitali si recheranno nelle case delle prime 1200 famiglie che ne faranno richiesta.

Cominciamo con 100 famiglie per testare il servizio – spiega l’assessore Matteo Francesconi –. Dopo averlo testato, continueremo su Segromigno, fino a coprire tutte le famiglie che vorranno utilizzare il servizio, e poi avvieremo lo stesso lavoro in altre frazioni. L’idea è coprire tutto il territorio comunale, perché i nostri cittadini, tutti, abbiano la possibilità di vedersi la vita semplificata dalla tecnologia, in modo da avere più tempo libero. Allo stesso tempo, molti cittadini anziani che oggi si sentono fuori dalle dinamiche di dialogo social potranno entrarvi in modo consapevole, protetto e sicuro. Un’opportunità per tutti, una vera rivoluzione pratica e culturale”.

L’amministrazione Menesini, quindi, punta con forza sulla digitalizzazione delle persone, sia perché libera i cittadini dal fare le code agli uffici, sia perché dando a tutti le stesse possibilità di accesso a informazioni e strumenti di comunicazione si realizza democrazia.

Il Comune ha affidato il lavoro di educatori digitali ai ragazzi e alle ragazze di ‘Proposta attiva’, associazione capannorese, formati per farlo, e che con entusiasmo passeranno il sapere di Internet a chi ancora non lo conosce.

Riteniamo che il progetto dell’amministrazione comunale sia bello, importante e capace di produrre un grande cambiamento – dice il presidente di Proposta Attiva Simonelli –. Con piacere, quindi, metteremo il nostro tempo e le nostre energie a disposizione di questa iniziativa, consapevoli che si tratta di un lavoro importante. Abbiamo già svolto un corso con un esperto, e altre sessioni di formazione sono in programma in questo mese. Da settembre saremo operativi a Segromigno in Monte, ci auguriamo che molti cittadini utilizzino questo servizio, perché digitalizzare un’intera comunità è un obiettivo ambizioso per un’amministrazione, e siamo lieti di contribuire a questo”.