Il futuro nel passato

Il tema della 22esima edizione del Salon International du Patrimoine Culturel di Parigi, fra conferenze, premiazioni e dimostrazioni è stato quello dei cantieri più esemplari in Europa, tra cui spiccano in Italia il restauro delle facciate del Colosseo a Roma, il restauro delle Terme del Foro Maschili e Femminili nel sito archeologico di Pompei, il progetto per le Mura urbiche di Lecce e per l’appunto il palazzo marchesale di Melpignano (LE).

“Anno 1636 D(ominus)” così recita l’inizio dell’iscrizione che leggiamo sulla facciata del palazzo marchesale de Luca di Melpignano, ad indicarci l’anno di conclusione della costruzione dell’edificio residenziale, sul luogo in cui sorgeva in precedenza l’antico castello, del quale resta la muraglia circondata dal fossato che chiude il vasto giardino retrostante. Immobile incredibilmente di pregio, sia per conservazione che per dimensioni, riserva particolare rilevanza per la complessità del contesto in cui è inserito, in special modo, per il rapporto con il vasto giardino retrostante, che non ne era una pura e semplice pertinenza, ma lo completava.

Oggi, il palazzo marchesale di Melpignano e i lavori di recupero e rifunzionalizzazione, entrano a far parte dei progetti in evidenza al Salon Du Patrimoine Culturel, evento di riferimento in Europa per i professionisti del restauro e della salvaguardia del patrimonio materiale ed immateriale, svoltosi a Parigi dal 3 al 6 novembre scorsi.

Acquisito al patrimonio comunale alla fine degli anni ‘90, con l’allora Sindaco De Donno, l’amministrazione ha avviato immediatamente i lavori di presidio e puntellamento di tutte le strutture per poi eseguire i primi lavori di consolidamento, di parte delle mura e del palazzo, e successivamente redatto un progetto di completo recupero del palazzo marchesale, per un importo pari a circa euro 5.000.000,00. Il progetto prevedeva, il recupero statico e il restauro delle mura, del fossato e delle torri che ne presidiano il percorso; il recupero funzionale del giardino all’interno delle mura e il completamento del risanamento statico e la rifunzionalizzazione del palazzo e di alcune pertinenze.

Un primo finanziamento, pari ad euro 1.573.048,00, è stato ottenuto nel 2010, già con l’attuale Sindaco Stomeo, nell’ambito del Piano strategico Area Vasta Sud Salento “SALENTO 2020”. Successivamente sono state riprogrammate le economie derivanti dallo stesso Programma di Area Vasta a favore degli stessi enti beneficiari, per l’importo di euro 595.845,75. Tali lavori hanno consentito di ultimare le opere di consolidamento delle mura e del Palazzo, nonché di ultimare e restituire alla sua funzionalità il piano terra e il patio antistante il giardino.

La Regione Puglia, nell’ambito della strategia di intervento di cui all’accordo di Programma Quadro “Settore Aree Urbane – Città”, ha identificato tra i progetti ammessi a finanziamento il progetto proposto dal Comune di Melpignano, relativo al completamento del recupero del palazzo marchesale de Luca.

I lavori sono tutt’ora in corso, ma presto il recupero del palazzo marchesale sarà completo e riporterà l’immobile nella piena disponibilità della comunità melpignanese e di quanti vorranno visitare il centro storico di Melpignano, borgo autentico d’Italia.

Fonte: Borghi Autentici