La comunità dei Nomadi

La cultura virtuosa è quella che sa legare l’arte alla comunità, la passione ad un territorio rendendo inscindibile la propria cifra artistica ad un luogo e un tempo precisi. I Nomadi e Novellara, in fondo, sono anche questo.

Non stupisce quindi il ripetersi ogni anno di un fenomeno sorprendente. All’edizione n. 24 del “Nomadincontro” c’erano ben 20.000 persone. Leggendo i commenti di chi è passato di lì in questi due giorni intensissimi, stupisce la compostezza e la gratitudine per aver partecipato (e non assistito…) ad una due giorni di musica, certo, ma anche di storia, divertimento e, appunto, comunità.

Ecco la cronaca nell’articolo apparso su “Il Resto del Carlino”.

Oltre ventimila persone alla due giorni del Nomadincontro, edizione numero 24, a Novellara. GUARDA LE FOTO

Il clou della festa sono state le premiazioni prima del secondo concerto dei Nomadi. Il premio Nomade dell’Anno è andato a Liliana Del Monte, miracolosamente sopravvissuta alla strage nazista della Bettola di Vezzano, nel giugno del 1944.

Il riconoscimento dell’associazione Augusto per la Vita, presieduto da Rosanna Fantuzzi, è stato attribuito all’Università di Parma per ricerche contro il mesotelioma al polmone, attraverso un assegno di 10 mila euro consegnato dal cantante Omar Pedrini al dottor Piergiorgio Petrolini.

Il tributo a Dante Pergreffi è stato consegnato a Daniela, storica collaboratrice dei Nomadi. E il riconoscimento principale, il Tributo ad Augusto, è andato a Fiorella Mannoia, per l’occasione impegnata sul palco in un duetto con i Nomadi, intonando la celebre «Dio è morto».

Il denaro del premio è stato girato a «Medici senza frontiere». «Se dovessi eseguire un duetto con una donna, quella sarebbe proprio Fiorella Mannoia», disse molto tempo fa Augusto Daolio.

«Il sogno di duettare con lui? Oggi, idealmente, si avvera qui a Novellara», ha risposto la Mannoia. Presente all’incontro anche il giornalista tv Marino Bartoletti: «Questo è per me un appuntamento fisso. C’è chi va disintossicarsi a San Patrignano. Io per «disintossicarmi» da una settimana di festival di San Remo vengo qui a Novellara…». Il taglio di una grande torta ha poi concluso le premiazioni e dato il via al concerto dei Nomadi.