Meno mezzi più sostenibili

Riduzione del parco auto del Comune di Capannori (LU), razionalizzazione della spesa dell’Ente per gli spostamenti incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei dipendenti e degli assessori, attenzione alla qualità dell’aria preferendo l’inserimento di mezzi elettrici, a gpl o a metano.  Questi i tre perni del piano di razionalizzazione del parco automezzi del Comune proposto dal vicesindaco, con delega alle finanze, Lara Pizza, e approvato nell’ultima giunta.

Per Pizza, quindi, il 2016 sarà l’anno in cui le vetture a disposizione del municipio scenderanno da 50 a 40, e dove gli unici acquisti di mezzi saranno all’insegna di emissioni zero, in linea con la politica ambientale dell’amministrazione Menesini.

Stando ai dati riscontrati a seguito di un’operazione interna di contenimento della spesa in materia di utilizzo delle macchine comunali, la giunta Menesini è riuscita ad abbattere di circa 50.000 euro i costi rispetto al passato.

Serietà amministrativa vuole che i primi a ridurre le spese siano gli amministratori stessi – dice Pizza –. Da noi non ci sono sprechi, questo è già un dato molto importante. Detto questo, proviamo comunque a mettere in campo operazioni intelligenti, che se da un lato riducono comunque le spese a carico dell’erario comunale, dall’altro garantiscono alla comunità di Capannori di essere sempre in linea con le direzioni di sostenibilità e di innovazione per cui stiamo lavorando. Anche l’approccio utilizzato nel piano di razionalizzazione del parco mezzi va in questa direzione. Rottamiamo le auto obsolete e compriamo soltanto veicoli elettrici o a metano, in modo che entro la fine del mandato il Comune di Capannori abbia auto che non impattano sulla qualità dell’aria. Allo stesso tempo, incentiviamo all’uso dei mezzi pubblici. La navetta con cadenza ogni mezz’ora che collega piazza Aldo Moro alla città di Lucca è una grande opportunità per noi e per i nostri lavoratori. Abbiamo avviato un iter virtuoso nel settore delle auto comunali e vogliamo portarlo a regime entro la fine del mandato. Rispetto a cinque anni fa abbiamo ridotto di quasi 50.000 euro la spesa. L’obiettivo è di fare altrettanto entro fine mandato”.

L’amministrazione comunale, quindi, ha assunto una serie di impegni per arrivare al traguardo prefissato, muovendosi su più piani. Anzitutto su quello della riduzione e ammodernamento del parco autoveicoli, e in secondo luogo su quello dell’ottimizzazione dell’utilizzo dello stesso e della riduzione delle spese di gestione.