Un bando per cultura e ambiente
È online il bando per sostenere arte e cultura in comunità dove l’attività industriale ha lasciato una pesante eredità sotto il profilo ambientale, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e nato su impulso della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.
Per il ministro Dario Franceschini “l’idea è quella di sostenere iniziative che coniugano cultura, creatività e coesione sociale in piccoli Comuni che vivono grandi criticità. In realtà locali che hanno di fronte la difficile sfida del risanamento ambientale vogliamo premiare esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva che partono dal basso”.
“Oggi – spiega il ministro Gian Luca Galletti – sono 137 i Comuni sotto i cinquemila abitanti che ricadono nei Siti di Interesse Nazionale oggetto delle nostre attività di bonifica: luoghi pieni di storia e di identità che devono essere rilanciati puntando sul binomio vincente Ambiente-Cultura”.
“Si tratta di Comuni che hanno pagato un prezzo altissimo allo sviluppo industriale postbellico ed è importante indicare, a fianco del necessario percorso di bonifica dei siti contaminati, dei segnali positivi per il futuro” dichiara Alessandro Bratti, Presidente della Commissione.
Al bando, gestito dalla società ALES, possono partecipare i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti inseriti nei Siti di Interesse Nazionale.